Aumentare la consapevolezza del valore delle attestazioni di conformità da parte di imprese e consumatori, una maggiore sinergia tra pubblico e privato, grazie al rafforzamento del numero delle competenze e degli ispettori per gestire ambiti di valutazione sempre più ampi e complessi, sono stati gli obiettivi fondamentali che hanno guidato le attività di ACCREDIA nel 2016.
Un impegno costante di cui si rende conto nella Relazione annuale approvata dall’Assemblea dei Soci dell’Ente, insieme al bilancio di esercizio, lo scorso 11 maggio a Roma.
Il significativo riscontro in termini di maggiori accreditamenti degli organismi e dei laboratori, passati da 1.629 a 1.676, con un incremento del +39% dall’inizio delle attività dell’Ente unico nel 2010, testimonia il valore che il mercato ha riconosciuto nell’anno trascorso al sistema delle certificazioni, delle ispezioni e delle verifiche ambientali, nonché delle prove, delle analisi mediche e delle tarature svolte sotto accreditamento.
Analogamente, l’attività di verifica svolta dagli ispettori ACCREDIA è cresciuta del 5% sul 2015 e del 57% dal 2010, raggiungendo le 14mila giornate di valutazione.
Tra i 1.676 accreditamenti, 1.142 riguardano i Laboratori di prova, anche per la sicurezza degli alimenti, in crescita del 2% sul 2015; 342 sono relativi agli Organismi di certificazione, ispezione e verifica, in crescita del 6% sul 2015; e 174 i Laboratori di taratura, 1% in più.
Gli accreditamenti per la certificazione di prodotti e servizi – compresi gli Organismi notificati per il rilascio della marcatura CE secondo le Direttive europee e gli Organismi di controllo dell’agroalimentare (prodotti biologici, DOP, IGP, STG e vini) – sono passati da 195 a 203, in aumento del 4% sul 2015, raggiungendo il volume delle attività di accreditamento delle certificazioni volontarie, in larga misura rappresentate dai sistemi di gestione per la qualità (95 organismi), l’ambiente (40), la salute e sicurezza sul lavoro (27 organismi accreditati).
Coerentemente, il numero delle organizzazioni e delle aziende certificate per i sistemi di gestione ha superato le 87.000 unità, 2mila in più sull’anno precedente, a testimoniare che anche negli anni della crisi le imprese hanno continuato a investire nella qualità accreditata.
Le certificazioni più diffuse rimangono quelle dei sistemi di gestione per la qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001, con circa 126mila siti certificati, seguite da quelle dei sistemi di gestione ambientale secondo lo standard UNI EN ISO 14001 (23mila siti) e da quelle per la salute e sicurezza sul lavoro a norma OHSAS 18001 (15mila siti).
Nel 2016 sono cresciuti anche gli accreditamenti delle ispezione, 109 Organismi che sono cresciuti del +12% sul 2015, e del personale (+ 8%) con 40 Organismi.
Di oltre un miliardo di euro è stato il valore economico generato nel 2015 dalle attività accreditate degli Organismi di certificazione e ispezione e dei Laboratori di prova e taratura.
In allegato la Relazione annuale ACCREDIA 2016 e la Presentazione del Presidente Giuseppe Rossi all’Assemblea dei Soci dell’Ente dell’11 maggio 2017.