Il tema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro non può prescindere dalla presa di coscienza da parte di tutta la struttura organizzativa dell’impresa dei fattori di rischio e delle buone pratiche per la sua gestione. Un approccio sistemico e partecipato quindi, garantito dai sistemi di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. In più, attraverso la certificazione rilasciata da un organismo accreditato, l’impresa rende il proprio sistema di gestione uno strumento ancor più efficace nel migliorare le prestazioni di sicurezza. Questo è quanto emerge dallo studio condotto da Accredia, in collaborazione con Inail e Aicq all’interno dell’Osservatorio Accredia “La sicurezza sui luoghi di lavoro e la certificazione”.
Le aziende in possesso di un sistema di gestione certificato ai sensi della norma BS OHSAS 18001, infatti, hanno verificato un miglioramento delle prestazioni in sicurezza. La riduzione del numero di infortuni, dei mancati infortuni e delle malattie professionali ha contribuito, in maniera significativa, alla minimizzazione del costo sociale ed economico della non sicurezza, rendendo il sistema produttivo più efficiente. Attraverso la certificazione accreditata si realizza quell’approccio partecipato alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che, attraverso la diffusione di una maggiore consapevolezza, rende efficaci le politiche di prevenzione.
Tra i benefici maggiormente apprezzati dalle imprese, la certificazione accreditata BS OHSAS 18001 porta una maggiore efficienza dei processi interni, anche attraverso l’integrazione con altri sistemi di gestione, quelli relativi a qualità (ISO 9001) e ambiente (ISO 14001). Tale integrazione ha generato processi virtuosi di miglioramento continuo in un contesto aziendale nel quale le economie di scala e le interrelazioni tra sistemi di gestione hanno dato un’altra faccia al contesto organizzativo. Queste caratteristiche della certificazione sono state particolarmente utili per promuovere quell’aumento di produttività necessario per competere su scala globale. In questo, senso la nuova norma UNI ISO 45001:2018, pubblicata lo scorso 12 marzo e destinata a sostituire nell’arco di tre anni la BS OHSAS 18001:2007, rafforza proprio l’integrazione con altri sistemi di gestione, facilitandoli, e sostiene la consultazione e la partecipazione dei lavoratori nel sistema di gestione aiutando l’affermazione di una cultura aziendale della prevenzione, basata sul coinvolgimento attivo e partecipato di tutti i soggetti tutelati.
Secondo le aziende, la certificazione dei sistemi di gestione diventa, inoltre, attraverso il miglioramento dell’immagine, un’importante leva competitiva. Per molte imprese la certificazione accreditata è un biglietto da visita da spendere nei confronti di clienti e investitori. Un’immagine positiva che si riverbera anche rispetto agli Enti di vigilanza dando evidenza di tenuta sotto controllo dei processi.
Dato il positivo riscontro avuto dalle imprese, non è una sorpresa rilevare come aumenti il numero di quelle che hanno scelto di certificare il proprio sistema di gestione per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ai sensi della norma BS OHSAS 18001. Negli ultimi tre anni, infatti, le aziende certificate sono aumentate del 10% circa ogni anno arrivando a poco meno di 17.000 unità al 31 dicembre 2017.
Allo stesso tempo, la diffusione di tali strumenti è ancora sottodimensionata ed è ampio il loro potenziale di sviluppo. Rispetto ai possibili profili di miglioramento, lo studio evidenzia i limiti a una maggiore diffusione della certificazione. Secondo le aziende intervistate, più di ogni altro aspetto, la scarsa conoscenza dei benefici derivanti dalla certificazione del sistema di gestione per la BS OHSAS 18001 non consente una corretta analisi costi benefici. Questa, se fatta considerando i diversi profili di miglioramento organizzativo e di performance aziendali, porterebbe probabilmente ad una maggiore diffusione e, dunque, efficacia dei sistemi di gestione certificati sotto accreditamento.
Tuttavia, come visto, il trend è positivo e in continua crescita e, seppur è verosimile aspettarsi un rallentamento nella dinamica in una fase di transizione verso la nuova norma UNI ISO 45001, il potenziale è ancora ampio. Mediamente, solamente il 13% dei sistemi di gestione certificati sotto accreditamento riguarda la sicurezza sul lavoro. Schemi come qualità e ambiente rappresentano la netta maggioranza delle certificazioni possedute dalle imprese. Non è però un caso che queste presentino dinamiche di crescita meno ripide: la loro integrazione, come detto, con il sistema di gestione sulla salute e sicurezza sul lavoro, è un altro elemento che lascia prevedere un notevole potenziale di crescita.