E’ proseguita, nel 2018, la crescita delle attività di Accredia. Certamente i numerosi affidamenti da parte della Pubblica Amministrazione hanno portato, e sicuramente porteranno nei prossimi anni, a un allargamento del perimetro di competenze dell’Ente.
Il principio di sussidiarietà, sulla base del quale le amministrazioni affidano le attività di accreditamento ad Accredia, porta efficienza alla macchina amministrativa pubblica che riesce, in questo modo, a presidiare un volume maggiore di attività, efficientando i processi e, in ultima analisi, aumentando la competitività del sistema economico. È il caso delle attività di verificazione periodica degli strumenti di misura, disciplinate sulla base del DM 93/2017 o, per esempio, delle attività di ispezione per le verifiche degli impianti di messa a terra ai sensi del DPR 462/2001. Nel 2018, per quest’ultima attività, sono stati rilasciati da Accredia i primi accreditamenti agli organismi interessati.
Non è solo la Pubblica Amministrazione che si rivolge all’Ente di accreditamento per assicurare un livello elevato di competenza in specifiche attività, con un rilevante impatto sulla salute e sicurezza di cittadini e imprese. Come dimostra l’espansione delle attività di verifica, sono i professionisti e le organizzazioni pubbliche e private che trovano nella certificazione accreditata un fattore di efficienza in grado di “promettere” aumenti di performance e la differenziazione dai competitors. Per esempio, settori nuovi come quello delle professioni non regolamentate, nato con la pubblicazione della Legge 4/2013, si affidano, per il loro sviluppo, alle certificazioni accreditate. Attraverso tali attestazioni i professionisti sono in grado di affermare e dimostrare le proprie competenze sui mercati nazionali e internazionali.
Le attività dei tre Dipartimenti di riferimento per gli organismi di certificazione, ispezione e verifiche, e per i laboratori di prova e taratura, hanno portato, nel 2018, a un totale di 1.776 soggetti accreditati in Italia, in crescita del 5% rispetto al 2017. A partire dal 2010 a oggi, i soggetti accreditati hanno continuato crescere, arrivando a una variazione, rispetto al 2010, del +48%.
Al fine di poter garantire un elevato livello di competenza in settori sempre nuovi a fronte di un numero crescente di utenti, è aumentato negli anni anche il numero di ispettori a cui è affidato il compito di verificare i requisiti tecnici richiesti e definiti nelle norme per l’accreditamento. Nel 2018 le attività erano affidate ad un totale di 475 ispettori affiancati da 69 esperti tecnici, per un totale di 544 professionisti.
Complessivamente, nel 2018, le giornate di valutazione sono state 15.320 dimostrando una crescita molto elevata, sia rispetto al 2017, sia rispetto a un trend storico di lungo periodo.
La dinamica annuale degli accreditamenti conferma la ricomposizione per settori di accreditamento verificata negli ultimi anni. L’ampliamento delle attività si registra, in particolare, nei laboratori medici (seppur con valori assoluti ancora poco significativi), nelle certificazioni di sistema di gestione per i servizi informatici, e negli organizzatori di prove valutative interlaboratorio. L’aspetto più rilevante resta tuttavia il segno positivo, con pochissime eccezioni, nella maggior parte dei settori di accreditamento. Anche per i laboratori di taratura, un ambito quest’ultimo che per molti anni sembrava confinato in una situazione statica, si rileva una crescita annua dei soggetti accreditati pari al 5%.
Questa rapida carrellata di dati e trend storici dimostra un settore in forte espansione. Le attività di Accredia crescono, in buona sostanza, per due ordini di motivi: da una parte, i crescenti affidamenti delle Pubbliche Amministrazioni che scelgono di presidiare determinate attività, richiedendo la competenza dell’Ente e del suo team di ispettori ed esperti tecnici, per assicurare la competenza degli operatori che gestiscono attività di particolare rilevanza per la collettività; dall’altra è il mercato, con le sue dinamiche, che richiede l’accreditamento come strumento per competere in ambiti sempre più specializzati e aperti alla concorrenza internazionale.
Sullo sfondo di questi numeri si realizza la tutela di valori collettivi come l’ambiente, la sicurezza dei lavoratori e dei consumatori, e in questo senso l’accreditamento accompagna una crescita sana e sostenibile del sistema socio-economico, grazie alla quale migliorano gli standard di vita di tutti.