Il 18 giugno scorso il Senato ha approvato in prima lettura il Disegno di Legge che delega il Governo a adottare successivi provvedimenti legislativi per recepire le Direttive comunitarie che rinnovano il sistema degli appalti pubblici, tenendo conto delle migliori pratiche adottate in altri Paesi dell’Unione europea.
Nello specifico, si dovrà dare attuazione, attraverso Decreti Legislativi e Regolamenti applicativi, alle Direttive UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione (n. 23/2014), sugli appalti pubblici (n. 24/2014) e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali (n. 25/2014).
In tema di qualificazione degli operatori economici, le Direttive ricorrono allo strumento delle valutazioni di conformità rilasciate da Organismi di certificazione e ispezione e Laboratori di prova e taratura accreditati ai sensi del Regolamento CE n. 765 del 2008.
La Delega, adottata in prima lettura, definisce i principi ai quali il Governo dovrà attenersi nell’esercizio del suo mandato. In particolare, è opportuno segnalare alcuni obiettivi di interesse per il mondo della valutazione di conformità accreditata che la nuova normativa dovrà perseguire:
Il Disegno di Legge Delega è ora all’esame della Camera; il recepimento delle Direttive comunitarie dovrà avvenire entro aprile 2016.
In allegato sono pubblicati il testo del Disegno di Legge Delega approvato dal Senato (AS 1678) e le Direttive comunitarie UE nn. 23, 24 e 25 del 2014.