I principi dell’Etica e della Legalità sono alla base della convivenza sociale e del corretto funzionamento della nostra società.
Il fenomeno della corruzione che in Italia, a volte, assume aspetti così diffusi e capillari, stravolge questi principi, e quindi ogni buona e giusta regola di convivenza.
La corruzione, oltre ad essere eticamente riprovevole, costituisce uno strumento di alterazione della libera concorrenza e rappresenta un oggettivo ostacolo alla crescita e alla competitività del Paese.
Prendendo spunto dagli strumenti e/o modelli gestionali anticorruzione esistenti, partendo dal DLvo 231/2001 e dai Codici di Comportamento delle principali Associaizoni di categoria, dalla Legge 190/2012 e dal Piano Nazionale Anticorruzione sviluppato da ANAC, dalla norma UNI ISO 37001, l’Aicq – Associazione Italiana Cultura Qualità vuole dare un contributo al dibattito e alla tesi se tali “strumenti” possano essere veramente utili nella prevenzione della corruzione.
Nella speranza che il peggior periodo economico dall’ultimo dopoguerra, che stiamo vivendo, possa volgere al termine, è necessario che tutti i settori produttivi, e tra questi il settore delle costruzioni, si dotino degli strumenti necessari per un rilancio, sia in termini economici, che in termini etico comportamentali.
Il convegno, organizzato dal Settore Costruzioni di Aicq vuole contribuire allo sviluppo di una mentalità orientata alla gestione di tutti i rischi, che possono condizionare il successo di una Organizzazione e la sua stessa permanenza sul mercato.
La partecipazione è gratuita previa registrazione, fino ad esaurimento posti disponibili, al link: Iscrizioni online
Coordinamento: Mimmo Trovato – giornalista Agenzia ANSA