Le ispezioni svolte da organismi accreditati ai sensi della norma ISO/IEC 17020 verificano la conformità di prodotti o servizi a requisiti specifici, o anche a requisiti di carattere generale. Questi ultimi, secondo la definizione di ispezione riportata nella norma, sono numerosi, variabili, e non riscontrabili in un unico documento di riferimento. In assenza di una specifica tecnica di certificazione, si ricorre alla valutazione professionale di un tecnico competente nel settore, che attraverso un giudizio di conformità dichiari la complessiva accettabilità dell’oggetto ispezionato.
L’ispezione è una sorta di istantanea. Fotografa lo stato di conformità di un determinato progetto, prodotto, servizio, impianto o processo in un preciso momento. E’ ovviamente possibile programmare una nuova verifica in un periodo successivo.
L’attività ispettiva riguarda una molteplicità di settori merceologici, dalle costruzioni all’agroalimentare, e può essere predisposta su iniziativa del produttore stesso, del cliente, dell’utilizzatore, o di altre parti, incluse le Autorità. Viene condotta secondo i parametri della quantità, qualità, sicurezza, adeguatezza allo scopo, tenendo conto della conformità, nel tempo, dei macchinari o dei sistemi in esercizio. Può riguardare tutte le fasi di vita dei prodotti, dei servizi o degli impianti, compresa quella della progettazione.
L’ispezione svolta da un organismo accreditato serve innanzitutto a reperire informazioni sullo stato di conformità di un progetto, prodotto, servizio, processo o impianto, in un determinato istante. Può includere indagini mirate come controlli, misure o test funzionali su prodotti, esami documentali di specifiche, comparazione dei risultati con alcuni requisiti particolari o con le best practice del settore.
Inserita in un contesto più ampio, la verifica ispettiva può essere utilizzata come attività di sorveglianza in uno schema di certificazione di prodotto, può precedere la manutenzione, o anche semplicemente fornire informazioni sull’oggetto ispezionato, senza che vi sia alcuna dichiarazione di conformità.
In alcuni casi le attività di ispezione possono sovrapporsi a quelle di prova e di certificazione. Tuttavia ciò che contraddistingue le ispezioni è la possibilità – prevista in molti casi – del giudizio professionale dell’ispettore sull’accettabilità dell’oggetto della verifica rispetto a requisiti generali. L’organismo incaricato deve avere la competenza necessaria a pronunciarsi in questi termini.
La classificazione degli organismi di ispezione come Tipo A, B, C dipende dalla misura della loro indipendenza. L’indipendenza dimostrabile può rafforzare la fiducia dei clienti nella capacità dell’organismo di eseguire la verifica con imparzialità.
Organismi di terza parte, totalmente indipendenti dall’oggetto dell’ispezione.
Organismi di prima e/o seconda parte, separata e identificabile, di un’organizzazione definita Madre, impegnata in attività di progettazione, manutenzione, commercializzazione, installazione e utilizzo dell’oggetto dell’ispezione.
Organismi di prima e/o seconda parte, identificabile ma non necessariamente separata, di un’organizzazione definita Madre, impegnata in attività di progettazione, manutenzione, commercializzazione, installazione e utilizzo dell’oggetto dell’ispezione.
Le ispezioni sono svolte dagli organismi accreditati ai sensi della norma ISO/IEC 17020.