Contributi previdenziali scontati dell’1%, fino a 50mila euro per azienda nel 2022, punteggi maggiorati nella partecipazion ad appalti pubblici, vantaggi reputazionali e più attrattività nei confronti dei lavoratori, anche in fase di selezione del nuovo personale. Sono questi i vantaggi essenziali collegati alla certificazione della parità di genere, che ora le imprese possono richiedere e ottenere.
Si tratta della certificazione, prevista dal Pnrr (missione 5), per incentivare tutte le imprese ad adottare policy mirate a ridurre il gap di genere in tutte le aree più critiche: opportunità di crescita in azienda, parità salariale e parità di mansioni, gestione delle differenze di genere, tutela della maternità.
Accredia ha già autorizzato tre società a rilasciare la certificazione della parità di genere, e il Dipartimento delle Pari opportunità sta lavorando con Sogei per mettere a punto un database degli organismi accreditati e delle aziende che man mano otterranno la certificazione.