La scienza e le nuove tecniche scientifiche per l’accertamento dei fatti stanno avendo una rilevanza sempre maggiore nei tribunali. Guardare al futuro del processo penale per reati ambientali significa, oggi, parlare della progressiva adozione di modelli scientifici di indagine dal momento che, un numero sempre più elevato di elementi rilevanti per il processo, può essere dimostrato soltanto con tecniche scientifiche sofisticate. Tra i tanti problemi che questo comporta, vi sono anche quelli attinenti ai modi in cui il diritto cerca di riconoscere, selezionare e valutare i saperi scientifici pertinenti; ma saranno i nuovi delitti ambientali introdotti dalla Legge 68/2015 ad essere terreno fertile per un continuo e rinnovato dialogo tra scienza e diritto.
Il Convegno si propone di esplorare, con un approccio multidisciplinare ed operativo, questo rapporto che ha importanti conseguenze pratiche sia per gli imprenditori, che per i consulenti tecnici e gli operatori della giustizia.
La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti previa iscrizione su www.assolombarda.it.