“Complessità di Security e Professionisti della Security – Scenari e proposte per una funzione ed una professione in continua evoluzione”, questo il titolo dell’evento organizzato dal CeSIntES di Tor Vergata.
La Security ha raggiunto una sua concettualizzazione universale di funzione trasversale per la tutela del patrimonio tangibile ed intangibile di una Organizzazione, fatto di persone, cose e dati, aprendo in tal senso a numerose discussioni su quali siano i confini, su cosa dobbiamo includere in quel patrimonio, e pertanto sull’esercizio della sua attività di tutela.
Ogni Organizzazione ha le sue complessità, in termini di processi operativi, di esposizioni da tutelare, impatti potenziali sull’ambiente interno ed esterno, cui deve corrispondere pertanto un adeguato dimensionamento della funzione di Security, ed adeguata capacità e competenza dei manager che la devono gestire.
Lo scenario è pertanto quello di una funzione sempre più evoluta, complessa e multisfaccettata, per un modello a tendere che vede sicurezza logica, fisica e organizzativa intrecciarsi e completarsi in una visione unitaria integrata ed equilibrata.
Un modello che per essere efficace e duraturo deve essere sostenuto da una architettura stabile fatta di basi normative, organizzative e culturali, ma che si scontra invece cin una normativa sulla Security quasi inesistente in termini di coordinamento, un eccessivo isolamento della funzione negli organigrammi e nei processi aziendali, e continui tagli da parte di manager non sempre lungimiranti che non ne percepiscono la sua valenza strategica.
Obiettivo del Convegno è quindi quello di promuovere e stimolare ragionamenti, sulla evoluzione della security come funzione strategica azinedale, del professionista della Security come figura “dimensionata” alla complessità della Security dell’Organizzazione, alle misure normative, tecnologiche ed organizzative che possano essere contributo per un modello italiano di riferimento.