Lo scorso 17 febbraio ACCREDIA ha tenuto un incontro con il Ministero dell’Interno e le altre parti interessate per fornire chiarimenti agli Organismi accreditati e accreditandi negli schemi di certificazione degli “Istituti di vigilanza e relativi servizi” ai sensi della norma UNI 10891, delle “Centrali operative e centrali di telesorveglianza” in conformità alle norme UNI 11068/UNI 50518 e “Professionisti della security” secondo la norma UNI 10459, secondo quanto disposto dai Decreti Ministeriali applicabili e dal Diciplinare del Capo della Polizia del 24 febbraio 2015.
Ne è emersa una serie di spunti di riflessione e di risposte ai quesiti più frequenti, che sono stati raccolti e sistematizzati per argomento nel documento allegato.
A oggi sono accreditati:
- 20 Organismi nello schema Prodotto/Servizio (PRD) secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065, per certificare gli Istituti di vigilanza privata ai sensi della norma UNI 10891:2000, Decreto del Ministero dell’Interno 04/06/2014 n. 115, Decreto del Ministero dell’Interno 01/01/2010 n. 269 e Disciplinare del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 24/02/2015 Allegato A;
- 12 Organismi nello schema Prodotto/Servizio (PRD) secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065, per certificare i Centri di monitoraggio e di ricezione di allarme ai sensi della norma serie UNI CEI EN 50518:2014, norma UNI 11068:2005, Decreto del Ministero dell’Interno 04/06/2014 n. 115, Decreto del Ministero dell’Interno 01/01/2010 n. 269 e Disciplinare del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 24/02/2015 Allegato B;
- 9 Organismi nello schema Personale (PRS) secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17024, per certificare la figura del Professionista della security ai sensi della norma UNI 10459:2015 e DM 4 giugno 2014 n.115, DM 1 dicembre 2010 n. 269, Disciplinare del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – del 24 febbraio 2015 Allegato C.