ACCREDIA ha avviato nuove attività di accreditamento a fronte dello schema proprietario “Plastica Seconda Vita” (PSV) per gli Organismi che certificano prodotti ottenuti dal trattamento dei rifiuti plastici recuperati dalla raccolta differenziata (post-consumo) e dagli scarti industriali che non sono mai stati introdotti sul mercato (pre-consumo).
Nello specifico, il marchio “PSV” rilasciato con la certificazione attesta la percentuale di materiale plastico riciclato di cui è composto il prodotto, e ne garantisce l’dentificazione e la rintracciabilità.
L’obiettivo della certificazione è rendere riconoscibili i materiali che rientrano nell’ambito degli acquisti verdi, siano essi effettuati da privati (cittadini, aziende, grande distribuzione organizzata) o dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle società a capitale pubblico nell’ambito delle procedure di Green Public Procurement (GPP).
A oggi 60 aziende hanno conseguito la certificazione “Plastica Seconda Vita” rendendo i propri prodotti riconoscibili sul mercato in una molteplicità di settori, dall’edilizia alla florovivaistica, dalla raccolta rifiuti all’arredo urbano, dal tessile all’arredo ai prodotti per la casa.
In dettaglio, l’azienda certificata da un Organismo accreditato può applicare sui prodotti il marchio collettivo “PSV” in abbinamento a una dicitura descrittiva, che viene attribuita dall’Organismo competente, volta a specificare:
Gli Organismi di certificazione che intendano rilasciare tali certificazioni sono accreditati da ACCREDIA a fronte della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
Requisiti per l’accreditamento
Gli Organismi che intendono accreditarsi nello schema proprietario “Plastica Seconda Vita” devono far riferimento ai documenti:
I documenti specifici definiti dall’Istituto per la Promozione delle Plastiche da Riciclo sono disponibili sul sito IPPR.
Richiesta di accreditamento
Gli Organismi che intendono presentare richiesta di accreditamento possono far riferimento ai moduli di domanda ACCREDIA:
Norme e documenti di accreditamento
Le informazioni sullo schema di certificazione sono disponibili sul sito IPPR