Il 22 febbraio scorso si è chiusa la consultazione sullo schema di Decreto correttivo del “Codice dei contratti pubblici” (D. Lgs. n. 50 del 2016) a cui i soggetti coinvolti dalle norme in vigore, tra i quali ACCREDIA, sono stati invitati a fornire i propri contributi.
In particolare, il Dipartimento affari giuridici e e legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha sottoposto un testo già in parte modificato con le proposte di miglioramento recepite nel corso delle precedenti consultazioni dai numerosi attori del sistema degli appalti, compreso l’Ente di accreditamento.
La consultazione del 22 febbraio è stata l’occasione per riproporre gli emendamenti al testo necessari per adeguare la formulazione delle disposizioni alla corretta terminologia relativa alle valutazioni di conformità, ovvero le certificazioni, le ispezioni, le prove e le tarature svolte sotto accreditamento.
ACCREDIA, nel suo ruolo di Ente tecnico, si è quindi proposta quale soggetto super partes per supportare il Legislatore nelle scelte operative per facilitare la corretta applicazione della normativa sugli appalti.
Il Decreto correttivo dovrà essere esaminato dalla Conferenza Stato Regioni, dal Consiglio di Stato e contestualmente dalle Commissioni parlamentari competenti per l’acquisizione dei prescritti pareri.
In allegato il documento con gli emendamenti proposti da ACCREDIA sul provvedimento correttivo al “Codice dei contratti pubblici”.