Accredia / Accreditamento / L’innovazione al centro del Congresso Nazionale dei Laboratori di prova accreditati e degli Ispettori

L’innovazione al centro del Congresso Nazionale dei Laboratori di prova accreditati e degli Ispettori

Notizia
27 settembre 2018

L'evoluzione della normativa tecnica internazionale, i documenti revisionati, i nuovi applicativi per laboratori e ispettori. E’ l’innovazione la protagonista del Congresso Nazionale dei Laboratori di prova accreditati e degli Ispettori di Accredia.

Rafforzare il dialogo e sviluppare la comunicazione, investire nella formazione e nella valorizzazione delle competenze. Questo l’impegno di Accredia ribadito al Congresso Nazionale dei Laboratori di prova accreditati e degli Ispettori di Accrediatenutosi a settembre a Verona e Roma, alla luce delle numerose e rilevanti novità che hanno coinvolto il mondo dell’accreditamento nell’ultimo anno.

Ed è proprio l’innovazione il filo conduttore delle quattro giornate di aggiornamento che hanno visto riuniti circa 800 partecipanti, in rappresentanza degli oltre 1.200 soggetti accreditati, tra laboratori di prova e medici e organizzatori di prove valutative interlaboratorio, e dei circa 330 ispettori qualificati dal Dipartimento Laboratori di prova di Accredia.

Il Congresso si è aperto con i saluti istituzionali dell’Ente portati dal Direttore Generale Filippo Trifiletti, che ha sottolineato l’apporto che i laboratori di prova forniscono al rafforzamento di Accredia. “Registriamo un costante e significativo aumento del numero dei laboratori accreditati e, soprattutto, delle rispettive attività di prova – ha spiegato Trifiletti. E’ il mercato che riconosce la loro credibilità in forza dell’accreditamento. L’ampliamento dei campi di azione, dal settore delle acque alle analisi mediche è espressione della crescente affidabilità e reputazione associata alle attività di valutazione di conformità”.

Continuare a garantire elevati standard di qualità sarà la sfida che i laboratori di prova, così come gli stessi Enti di accreditamento, si apprestano ad affrontare dopo che, il 30 novembre 2017, sono state emesse le nuove edizioni delle rispettive norme di riferimento, la ISO/IEC 17025:2017 sui requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura, e la ISO/IEC 17011:2017, che disciplina l’attività degli Enti di accreditamento in tutto il mondo.

Significativi dunque gli aggiornamenti internazionali, illustrati e approfonditi dagli interventi di Silvia Tramontin, Direttore del Dipartimento Laboratori di prova, e del Vicedirettore Federico Pecoraro.

Sono stati ripercorsi i principali step del processo di transizione alla nuova norma ISO/IEC 17025:2017, processo che interessa, a livello mondiale, 52.000 laboratori e, a livello europeo, 19.000 laboratori di prova e 3.000 di taratura. Attivo e rilevante il contributo e il ruolo di Accredia, dalla partecipazione al gruppo internazionale ISO/CASCO alla costituzione di gruppi di lavoro interni, dallo studio-indagine sui requisiti della norma che ha coinvolto 358 laboratori di prova e taratura, all’attività di formazione rivolta ai componenti dei Comitati di Accreditamento, agli ispettori e ai dipendenti di Accredia. Particolare attenzione è stata posta sui concetti di approccio basato sul rischio e di verifiche senza preavviso, misure adottate per rendere ancora più trasparente ed efficace la procedura di accreditamento.

Inoltre, grazie alla maggiore rilevanza che la ISO/IEC 17025:2017 attribuisce alle tecnologie informatiche e all’uso di sistemi informatici, dalle registrazioni elettroniche alla produzione elettronica di risultati e report, laboratori ed utenti finali possono usufruire di uno strumento innovativo, quale il Qrcode sull’elenco delle prove accreditate. Questo consente di accedere direttamente al sito di Accredia e verificare la validità dell’elenco prove e del certificato di accreditamento rilasciato al laboratorio. “Attualmente – ha precisato Silvia Tramontin – l’utilizzo del Qrcode è limitato ai soli elenchi prove dei laboratori a scopo flessibile ma sarà ampliato a tutti gli schemi, prova, medici e PTP. Accredia, inoltre, sta lavorando per applicare il Qrcode ai certificati di accreditamento di tutti e tre dipartimenti.”

Sono state presentate da Beatrice Bargellini, funzionario tecnico, le revisioni dei documenti e della modulistica Accredia uniformate dall’Ente ai requisiti delle nuove norme ISO/IEC 17011 e ISO/IEC 17025 e applicabili per i laboratori e gli organizzatori di prove valutative interlaboratorio. Un dettagliato excursus tra le principali novità, tra cui le nuove definizioni e le scadenze definite dal piano di transizione alla nuova ISO/IEC 17025, l’uso del marchio combinato Accredia-Ilac, la procedura per l’accreditamento sino ai provvedimenti sanzionatori.

Parallelamente all’evoluzione del contesto internazionale, Accredia ha adeguato i propri strumenti e le proprie procedure sulla base di principi chiave quali innovazione, trasparenza, efficacia.

Tra le novità, Giulia Casati, funzionario tecnico, ha presentato la domanda di accreditamento online che consentirà di effettuare sul sito di Accredia, attraverso il portale DA-online, la domanda di accreditamento, la variazione anagrafica, la variazione prove e la domanda di estensione. Il Dipartimento Laboratori di Prova offre così a tutti gli utenti impegnati nella ricerca di una prova, uno strumento in grado di assicurare l’uniformità di parametri, matrici e metodi riportati nella domanda di accreditamento, agevolando, da una parte, i laboratori nella stesura del modulo e, dall’altra, i funzionari tecnici nella lavorazione della documentazione.

Novità anche per gli ispettori, con l’introduzione dell’Applicativo 3A, presentato da Silvio Sonnino, funzionario tecnico, la nuova piattaforma per la gestione delle visite nei laboratori, che permetterà di rendicontare le attività di audit in campo e gestire le attività di post-audit.

Oltre ai relatori in programma, sono intervenuti Veronica Cibin, del Centro di Referenza Nazionale della Salmonellosi dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, e Paolo Moscatti e Giuseppe Sant’Unione di ALPI (Associazione Laboratori di Prova e Organismi di Certificazione e Ispezione), che ha presentato il contributo dell’Associazione all’interpretazione della norma ISO/IEC 17025, per l’adeguamento degli accreditamenti dei laboratori di prova. Obiettivo raggiunto dal Gruppo di lavoro EUROLAB che ha aggiornato e curato la traduzione italiana dei CookBooks EUROLAB”, documenti sul tema della qualità elaborati per supportare i laboratori nell’applicazione della norma.

 

I materiali del Congresso sono pubblicati sul sito Accredia nella sezione Comunicazione – Pubblicazioni – Materiali didattici – Congresso Nazionale dei Laboratori di prova accreditati 2018.