Un premio per le aziende che dimostrano il loro impegno concreto per gestire tutti gli aspetti correlati alla salute e sicurezza sul luogo di lavoro. La sesta edizione del “Premio Imprese per la Sicurezza 2019”, conferito il 26 novembre scorso a Roma da Confindustria, Inail, Accredia e Apqi, ha dato visibilità e riconoscimento alle aziende e ai progetti più virtuosi. Imprese che possono diventare un esempio per tutte.
Anche quest’anno, come nei precedenti, Accredia e gli organismi di certificazione accreditati hanno svolto un ruolo decisivo nella valutazione delle aziende candidate. Il processo di verifica, che ha previsto apposite visite sul campo, è stato infatti condotto con il fondamentale apporto degli ispettori degli organismi che rilasciano le certificazioni secondo la norma UNI ISO 45001. 34 organismi competenti nel settore salute e sicurezza sul lavoro (SCR) in virtù dell’accreditamento in base agli standard ISO/IEC 17021-1 e ISO/IEC TS 17021-10, che hanno certificato quasi 20mila organizzazioni pubbliche e private, tra cui molte candidate al Premio.
Parte attiva, insieme agli esperti di Confindustria, Inail e APQI, nel Comitato tecnico scientifico che ha selezionato le aziende partecipanti, Accredia continua a investire molto in questo progetto, finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro e all’impegno concreto nelle attività di prevenzione e gestione del rischio.
“Per noi è ormai un appuntamento fondamentale – fa sapere il Presidente di Accredia, Giuseppe Rossi –. La gestione della salute e sicurezza sul lavoro è diventato uno strumento strategico attraverso il quale l’impresa può dimostrare la propria capacità nelle attività di prevenzione e di controllo del rischio, e vedere accrescere il proprio vantaggio competitivo. Il fatto che questo impegno sia accertato dagli ispettori degli organismi accreditati dall’Ente – conclude Rossi – dà senza dubbio un valore aggiunto al Premio Imprese per la Sicurezza”.
I riconoscimenti, rivolti a tutte le aziende, anche non aderenti al sistema Confindustria, vengono attribuiti per tipologia di rischio (alto o medio-basso) e per dimensione aziendale. Vengono assegnati, in funzione del punteggio ottenuto (massimo 1.000 punti), gli Award alle imprese che hanno ottenuto un punteggio maggiore di 600 punti e i Prize alle imprese con un punteggio maggiore di 500 punti. Sono previste inoltre Menzioni per le aziende che hanno sviluppato progetti specifici per la salute e sicurezza, ad esempio in tema di formazione/informazione dei lavoratori, gestione degli appalti/subappalti, o progetti innovativi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
In questa edizione 2019, ad aggiudicarsi l’Award è stata Eni Mediterranea Idrocarburi SpA che gestisce le attività di estrazione e produzione di idrocarburi sul territorio siciliano. I 5 Prize sono stati assegnati a Caterpillar Prodotti Stradali Srl che produce attrezzature per la costruzione e manutenzione stradale, Iguzzini Illuminazione Spa, produttrice di sistemi di illuminazione architetturale intelligenti per interni e esterni, Impresa Percassi Spa che opera nel segmento dell’edilizia civile privata, nella progettazione e realizzazione e nei restauri, Sapa Spa, specializzata nello stampaggio di componenti in plastica per il settore automotive, e Societa’ Italiana per l’Oleodotto Transalpino SIOT Spa, che si occupa di ricezione e trasporto di liquidi petroliferi mediante condotte.
Le verifiche presso le aziende candidate sono state svolte da un team di professionisti di Apqi e di ispettori degli organismi accreditati da Accredia. A loro va il ringraziamento dell’Ente di accreditamento, certi di aver condiviso un’esperienza di scambio di conoscenze e reciproco arricchimento: Fabio Alborghetti, Stefano Balsotti, Antonio Bianco, Cetteo Borrone, Giovanni Bruno, Catello De Simone, Antonio Muscillo, Giuseppina Paterna, Flavio Pomelli, Raffaella Roseti, Giovanni Scotti e Andrea Zampa.