Cybersecurity, blockchain, crisi d’impresa e benessere animale. Di certificazione accreditata ormai si parla anche nella vita di tutti i giorni. Questo perché l’accreditamento viene riconosciuto come un supporto fondamentale a tutela di imprese e consumatori. Un esempio su tutti? Nel caso del benessere animale, la certificazione accreditata diventa una garanzia per l’intera filiera, dall’allevamento fino alla vendita del prodotto finito. Questo grazie anche a strumenti di valutazione della conformità che negli anni sono diventati sempre più efficaci, forti di tecniche sempre più evolute e dell’utilizzo delle tecnologie.
Questi temi sono stati affrontati all’evento “Siamo già nel 2020! Cosa ci aspetta nel futuro?”, l’incontro annuale con gli organismi di certificazione e ispezione organizzato da Accredia il 14 gennaio scorso a Milano dove, oltre ai rappresentanti di Accredia, sono intervenuti anche UNI e UNINFO, il Comitato di Coordinamento Interassociativo dei soggetti accreditati, Aeronautica Militare e SIB.
Le nuove tecniche di audit
Dalla sua costituzione a oggi, Accredia ha visto rinnovare e innovare gli strumenti a disposizione per effettuare le valutazioni. Accanto alle tradizionali tecniche di verifica, oggi ci sono infatti delle importanti novità che dimostrano la volontà dell’Ente di fornire un servizio adeguato che trasmetta sempre più fiducia al mercato. È questo il caso delle market surveillance, uno strumento ideale per gli audit in azienda; delle visite senza preavviso, condotte presso la sede dell’organismo e utili per verificare una pratica/gestione di un reclamo; delle mistery shopping, richieste su mandato di Accredia dalle aziende certificate sotto accreditamento, molto efficaci per comprendere il dolo e, ancora, delle verifiche di governance, fatte direttamente da Accredia presso la sede principale dell’organismo accreditato.
Crisi d’impresa
L’intensa attività, anche di innovazione, svolta da Accredia, è finalizzata a supportare le aziende sul mercato. Soprattutto nei momenti di difficoltà. Per scongiurare la crisi di impresa infatti, lo strumento della certificazione accreditata può essere un valido aiuto. Garantire un assetto organizzativo e contabile adeguato a rilevare segnali di crisi, è fondamentale per l’imprenditore che vuole gestire un’impresa sana. E in questo Accredia può fornire un valido supporto attraverso il “giudizio” indipendente, imparziale e oggettivo dell’accreditamento, che garantisce l’efficacia di un sistema di gestione economico finanziario certificato.
La cybersecurity
I reati connessi con l’accesso abusivo a sistemi informatici sono in continua crescita. Solo nel 2019 ci sono state oltre 82mila segnalazioni su possibili attacchi alle infrastrutture critiche nazionali, con un aumento del 30% rispetto al 2018. Gli attacchi gestiti sono stati circa 1.186, dei quali 243 verso siti istituzionali, 938 di aziende e Pubbliche Amministrazioni locali. Per non parlare dell’aumento sostanziale delle attività criminali (+ 79%), finalizzate a sottrarre denaro ad aziende e privati, e di spionaggio industriale (+ 57%) per sottrazione di informazioni di business. Anche in ambito cybersecurity Accredia è pronta a fornire il suo contributo e supporto a cittadini, imprese e PA.
Con l’accreditamento secondo la norma ISO/IEC 17024 degli organismi che rilasciano valutazioni di conformità alle norme UNI 11506/2017 e 11621/2017, che regolamentano le professioni in ambito IT, web, ICT Security, e UNI 11697/2017 per le professioni che impattano sulla Data Protection. Certificazioni che garantiscono la competenza dei professionisti incaricati di gestire l’area informatica delle aziende, supportandole nella protezione degli attacchi esterni, per la loro stessa sopravvivenze.
Benessere alimentare
La sicurezza alimentare risente indirettamente del benessere degli animali da allevamento: è dimostrato che le malattie di origine alimentare sono strettamente legate a bassi livelli di salute e benessere degli stessi. Informare il consumatore sulle caratteristiche che distinguono un prodotto dagli altri della stessa categoria, è fondamentale. Anche in questo caso, il rilascio sul mercato di certificazioni nel settore del benessere animale basate su un’armonizzazione dei requisiti e dell’informazione, è necessario per la tutela del consumatore.
Al fine di evitare certificazioni basate su requisiti diversi, si è rafforzata la collaborazione con il Ministero della Salute, Direzione Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari ed il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello sviluppo rurale, che hanno istituito un tavolo tecnico con il supporto dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Lombardia ed Emilia Romagna, CREA. Le certificazioni verranno rilasciate da organismi accreditati secondo la norma ISO/IEC 17065.