Il concetto di ergonomia è sempre più presente nei messaggi promozionali e nella nostra idea di prodotto di qualità, funzionale e rispettoso del benessere, che si tratti di una sedia, di un’automobile o di un qualsiasi utensile d’uso domestico. Non sempre però quanto dichiarato nei claim pubblicitari risponde al vero, e non sono rari i casi in cui il consumatore si ritrova a fare i conti con prodotti che non sono o non si comportano secondo le aspettative.
Tecnicamente i prodotti possono definirsi ergonomici solo se rispondono “a elevati livelli di salubrità, adattamento alle caratteristiche dell’utente, adeguatezza rispetto all’attività svolta, comfort, usabilità, garanzie di soddisfazione e benessere dell’utente”. Devono inoltre rispettare i principi e i requisiti tratti dalle tre macro aree di riferimento dell’ergonomia: area politecnica, area biomedica e area psicosociale, che comprende l’usabilità e l’esperienza d’uso (UX). Molti dei prodotti in commercio sono invece progettati senza tenere in considerazione questi requisiti e senza valutarne la persistenza durante l’utilizzo.
Mediante verifiche specifiche, la certificazione accreditata delle caratteristiche ergonomiche di prodotto è il processo che valuta e attesta il rispetto dei requisiti di usabilità e di ergonomicità dei prodotti e della loro progettazione, e ne accerta la conformità ai principi e ai criteri stabiliti dalla normativa, in relazione all’interazione tra il prodotto e l’uomo, e tra l’utente e l’ambiente, inteso come contesto d’uso.
Le imprese che ottengono per i loro prodotti la certificazione da parte di un organismo accreditato sono in grado di garantire elevati livelli di salubrità, usabilità e soddisfazione di utenti e consumatori, e dimostrano di perseguire il benessere dei propri clienti, impegnandosi a implementare, mantenere e continuare a migliorare la conformità ergonomica dei propri prodotti. In un mercato sempre più esigente, le aziende che possono far valere la comprovata ergonomicità dei prodotti offerti, grazie al conseguimento di una certificazione conforme al quadro normativo di riferimento, sono sicuramente più competitive e avvantaggiate anche sul piano internazionale.
Le certificazioni accreditate in quest’ambito possono essere rilasciate dagli organismi di certificazione di prodotto accreditati secondo la norma ISO/IEC 17065 “Valutazione della conformità – Requisiti per organismi che certificano prodotti, processi e servizi”. Il primo organismo abilitato ad attestare le caratteristiche ergonomiche di prodotto è stato accreditato da Accredia lo scorso dicembre, e ci si può aspettare un rapido incremento di questa attività nel prossimo futuro.