DL Rilancio, strategia UE ambiente e food, attrezzature marittime

Provvedimenti che interessano il mondo delle valutazioni della conformità:

• Decreto Rilancio – DL 34/2020
• Strategia UE per la biodiversità e la sicurezza alimentare – Comunicazione della Commissione europea
• Attrezzature marittime – Decreto MIT 72/2020

DL 34/2020 “Decreto Rilancio”

E’ stato pubblicato il 19 maggio scorso (GU n. 128/2020) il DL 34/2020 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, cosiddetto “Decreto Rilancio”. Nel provvedimento sono previste misure significative per affrontare i drastici effetti negativi sull’economia determinati dalla pandemia.

Alcune misure possono esplicare i propri effetti, seppure indiretti, sulle imprese certificate da organismi accreditati.

• Per il riavvio del settore dell’edilizia è previsto l’innalzamento al 110% delle detrazioni per le ristrutturazioni immobiliari che introducano, tra l’altro, miglioramenti dell’impatto ambientale o adeguamenti alle norme antisismiche, dette Ecobonus e Sismabonus
• Il super ammortamento vede il termine per la consegna dei beni strumentali prorogato al 31 dicembre 2020, per includere coloro che non riuscirebbero a ricevere, a causa del lockdown, la consegna del bene entro il 30 giugno, così come previsto dalla normativa previgente
• La chiusura dell’anno d’obbligo 2019 è prorogata al 30 novembre 2020 per determinare i Titoli di efficienza energetica. Il Decreto, relativamente ai certificati bianchi per la cogenerazione ad alto rendimento (CAR), permette di incrementare la liquidità di certificati immessi sul mercato tramite l’anticipo dell’inizio del periodo di rendicontazione alla data di entrata in esercizio per i nuovi impianti, che a normativa vigente dovrebbero attendere il 1° gennaio dell’anno successivo.

Nel provvedimento è contenuta anche una modifica dell’art. 16 della Legge 27/2020 “Cura Italia”, che specifica che i lavoratori a cui sono destinate le mascherine chirurgiche di cui allo stesso articolo, sono tutti i lavoratori, volontari e non, compresi il personale sanitario e gli addetti ai servizi domestici e familiari.

Comunicazione della Commissione europea sulla strategia per la biodiversità e “Dal produttore al consumatore”

Proteggere la biodiversità e costruire una catena alimentare sostenibile: questi gli scopi per cui il 20 maggio scorso la Commissione europea ha adottato una nuova strategia globale per la biodiversità e la strategia “Dal produttore al consumatore” per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente. Due progetti che si rafforzano a vicenda per favorire i rapporti tra natura, agricoltori, industria e consumatori e sostenere la ripresa economica.

In particolare, la strategia “Dal produttore al consumatore” rappresenta la risposta comune europea alle crisi che interessano i sistemi alimentari. Al fine di promuovere la transizione mondiale verso sistemi alimentari sostenibili e ridimensionare l’impronta ambientale e climatica, vengono delineati obiettivi quali:

• ridurre del 50% l’uso di pesticidi e dei rischi correlati, di almeno il 20% l’uso di fertilizzanti e del 50% le vendite di antimicrobici utilizzati per gli animali d’allevamento e l’acquacoltura
• destinare il 25% dei terreni agricoli all’agricoltura biologica
• guidare l’industria alimentare verso pratiche che rendano la scelta sana e sostenibile quella più facile per i consumatori

Impegno dell’UE sarà monitorare i progressi sugli obiettivi e la riduzione complessiva dell’impronta ambientale e climatica del sistema alimentare europeo. Infatti, come annunciato nel piano d’azione per l’economia circolare, la Commissione svilupperà un quadro normativo per la certificazione delle emissioni di carbonio sulla base di una contabilità del carbonio solida e trasparente per monitorare e verificare l’autenticità delle relative emissioni.

Strumento fondamentale per sostenere la transizione verso un sistema alimentare sostenibile è la Politica Agricola Comune (PAC): il 21 maggio scorso la Commissione europea ha presentato la nuova PAC, caratterizzata da un approccio moderno e semplificato per consentire all’agricoltura dell’UE di soddisfare le esigenze economiche, sociali e ambientali in continua evoluzione di un mondo globalizzato. Dalla conservazione della biodiversità, all’azione contro il cambiamento climatico, gli obiettivi della nuova PAC coprono un’ampia gamma di questioni che mirano ad affrontare le sfide ambientali e socio-economiche emergenti. Per raggiungerli, la Commissione europea presenterà agli Stati membri una serie di strumenti, requisiti per l’utilizzo e indicatori per misurare i progressi compiuti.

Decreto MIT 72/2020 sulle attrezzature marittime

E’ stato pubblicato (GU n. 130/2020) il Decreto 13 febbraio 2020 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (72/2020).

In attuazione dell’art. 19, comma 2, del DPR 239/2017, il decreto prevede l’approvazione e l’attuazione da parte dello stesso Ministero delle procedure per la verifica necessaria ad autorizzare gli organismi di valutazione della conformità delle attrezzature marittime, ai fini della notifica, e per il successivo controllo sugli organismi notificati.