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DM 93/2017, proroga per la verificazione periodica degli strumenti di misura

Notizia
30 giugno 2020

Causa emergenza Covid-19, è prorogata al 29 ottobre 2020 la possibilità di continuare a svolgere l’attività di verificazione periodica degli strumenti di misura per gli organismi e i laboratori che devono ottenere l’accreditamento da parte di Accredia.

Gli organismi e i laboratori in attesa di accreditamento, secondo le norme ISO/IEC 17020, ISO/IEC 17025 o ISO/IEC 17065, per la verificazione periodica degli strumenti di misura ai sensi del DM 93/2017, possono continuare a operare con regolare abilitazione ministeriale fino al prossimo 29 ottobre.

La scadenza prevista per l’abilitazione, precedentemente fissata al 30 giugno, è stata infatti prorogata di 90 giorni rispetto al 31 luglio, che è il termine del periodo di emergenza determinato dalla pandemia di Covid-19.

E’ quanto stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico con una nota del 24 giugno scorso che conferma, rispondendo a un quesito formulato da Accredia, l’applicabilità dell’articolo 103, comma 2, della Legge 27/2020 “Cura Italia” ai soggetti che svolgono verifiche periodiche in conformità al DM 93/2017.

In particolare, il comma 2 dell’art. 103 dispone che «Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, compresi i termini di inizio e di ultimazione dei lavori di cui all’articolo 15 del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. La disposizione di cui al periodo precedente si applica anche alle segnalazioni certificate di inizio attività, alle segnalazioni certificate di agibilità, nonché alle autorizzazioni paesaggistiche e alle autorizzazioni ambientali comunque denominate. Il medesimo termine si applica anche al ritiro dei titoli abilitativi edilizi comunque denominati rilasciati fino alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza».