Disposizioni che interessano l’Infrastruttura per la Qualità:
Decreto Legge 77/2021 – Misure di semplificazione per il PNRR
Per l’attivazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza il Governo ha predisposto delle misure di semplificazione che hanno trovato spazio in numerosi provvedimenti, di cui il principale è il DL 77/2021 “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” (GU n. 129 del 31 maggio).
Detto anche “Decreto Governance” e convertito in Legge 108/2021, prevede, tra l’altro, modifiche alle procedure amministrative necessarie allo svolgimento degli appalti, prodotte con interventi sul Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016) e mirate alla semplificazione del public procurement, in vista della mole di appalti che i progetti di attuazione del PNRR dovranno sostenere da qui al 2026.
Tra le misure adottate, vi è la sostituzione della Banca Dati degli Operatori Economici – BDOE, con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici – BDNCP gestita da ANAC. Pertanto le informazioni che dovevano confluire nella BDOE, dovranno essere registrate nella BDNCP, completando uno strumento che potrebbe apportare fondamentali conoscenze nella descrizione e nel monitoraggio dei fabbisogni e della spesa della PA.
Questa novità coinvolge Accredia e gli organismi accreditati poiché nella BDOE, e pertanto nella BDNCP, devono essere registrati i dati relativi agli operatori economici certificati sotto accreditamento in conformità alla UNI EN ISO 9001 nel settore IAF 28, che intendono accedere alla qualifica per eseguire determinate classifiche e categorie di lavori. L’accessibilità dei dati, per ora, è affidata all’interoperabilità tra la banca dati Accredia, in cui gli organismi accreditati registrano i dati delle certificazioni emesse, e la banca dati AVCPass. Con il DL 77/2021 si prevede l’emissione di nuove regole per l’interoperabilità delle banche dati che, a norma dell’art. 81 così come modificato dal Decreto, dovranno essere definite da AgID.
Altra disposizione che coinvolge positivamente il mondo delle valutazioni di conformità accreditate è contenuta nell’art. 65, che tratta dell’ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali). L’articolo, tra l’altro, recita:
…
Il Decreto promuove quindi tra i compiti di ANSFISA la prosecuzione della collaborazione con Accredia che l’Agenzia aveva già attivato quando si occupava solo della sicurezza del settore ferroviario. L’Agenzia, sulla base di un protocollo di intesa con l’Ente di accreditamento, riconosce infatti le certificazioni rilasciate in ambito ferroviario dagli organismi di certificazione del personale addetto ai controlli non distruttivi e dagli organismi di certificazione delle aziende che operano nel settore della saldatura dei veicoli ferroviari, secondo le norme di settore di riferimento e le specifiche linee guida emanate dall’Agenzia. Analogo percorso è già iniziato per garantire la sicurezza in ambito stradale e autostradale.
Decreto Legge 80/2021 – Reclutamento del personale della PA
Il DL 80/2021 recante “Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia” (convertito con modificazioni dalla Legge 113/2021) promuove la certificazione accreditata delle persone.
L’art. 1 riguarda le modalità speciali per il reclutamento del personale e il conferimento di incarichi professionali per l’attuazione del PNRR da parte delle amministrazioni pubbliche e al comma 5 prevede che:
Ricordiamo che la Legge 4/2013 regola la certificazione dei professionisti non appartenenti a professioni organizzate in albi ed elenchi, che possono certificarsi presso organismi accreditati, in base alle norme tecniche UNI che ne definiscono i requisiti professionali.
Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 128/2021 – Riorganizzazione Ministero della Transizione Ecologica
È stato pubblicato (GU n. 228 del 23 settembre) il DPCM 128/2021 “Regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica”.
Il Decreto attua quanto previsto dal DL 22/2021, convertito con modificazioni dalla Legge 55/2021 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” che, tra l’altro, istituisce il Ministero della Transizione Ecologica – MiTE. Il MiTE assorbe le funzioni del Ministero dell’Ambiente e assume nuove funzioni, necessarie per avviare e accompagnare uno sviluppo effettivamente sostenibile.
Gli uffici (art. 2) si articolano in: uffici di diretta collaborazione del Ministro, tre Dipartimenti e dieci Direzioni Generali. I Dipartimenti sono:
Molto probabilmente le materie che incrociano i temi della valutazione di conformità accreditata saranno trattate dalle DG (Direzioni Generali):