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VII Premio Sicurezza: le imprese vincitrici e il ruolo della certificazione

Notizia
07 dicembre 2021

Premiate le aziende più virtuose nell’impegno per la tutela della sicurezza sul lavoro. Accredia partecipa e sostiene l’iniziativa anche attraverso il contributo concreto, in fase di verifica ispettiva, degli auditor degli organismi accreditati.

Si è svolta a Milano, lo scorso 2 dicembre, la cerimonia conclusiva di premiazione della settima edizione del Premio Imprese per la Sicurezza 2020, organizzato da Confindustria e Inail con la collaborazione tecnica di Accredia e APQI (Associazione Premio Qualità Italia).

 


Il Premio


L’iniziativa, avviata nel 2011 con l’obiettivo di diffondere e valorizzare la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, premia ogni anno le imprese che si sono distinte per il loro impegno concreto nell’adottare le pratiche migliori volte a innalzare i livelli di tutela dei lavoratori. Anche questa edizione del Premio ha ricevuto dal Presidente della Repubblica una medaglia di rappresentanza.

Il riconoscimento “Imprese per la sicurezza” – che prevede Award e Prize – viene assegnato, secondo il punteggio raggiunto, a categorie di aziende giudicate meritevoli a conclusione di un lungo iter di valutazione. Ad essere premiati sono i progetti che possano essere di riferimento per un miglioramento continuo delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori. Menzioni speciali sono riservate alle aziende che hanno sviluppato progetti specifici.

Il Comitato di Premiazione, composto da rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico, ha eletto le aziende vincitrici tra una rosa di finaliste individuate da un Comitato tecnico scientifico costituito da esperti di Confindustria, Inail, Accredia e APQI, a seguito di un’attenta valutazione basata su un modello innovativo che combina questionari e visite ispettive in sede, a cui hanno partecipato 14 auditor di 5 organismi accreditati per la certificazione dei sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.

“La sicurezza sul lavoro è una condizione essenziale del fare impresa. Dobbiamo puntare su prevenzione, formazione e informazione. La cultura della sicurezza – che pure necessita di un apparato sanzionatorio – si alimenta solo facendo crescere la partecipazione e l’integrazione nei luoghi di lavoro – ha commentato Maurizio Stirpe, Vice Presidente di Confindustria per il lavoro e le relazioni industriali.”

“L’Inail è da sempre al centro di un modello partecipato – ha aggiunto il Presidente dell’Inail, Franco Bettoni – solo un impegno condiviso permetterà di arrivare a considerare la sicurezza sul lavoro non un concetto astratto ma un valore fondante del welfare del nostro Paese. Intendiamo promuovere le buone pratiche e le esperienze aziendali virtuose, coinvolgendo l’intero sistema produttivo italiano”.

 


I premiati


L’Award è stato assegnato a Meic Services Spa, che opera nell’ambito della fornitura di Gas Metano con carri bombolai.

I 5 Prize sono stati consegnati a: Aptar Italia Spa – fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche impiegati principalmente nel settore cosmetico, della profumeria e della pulizia della casa; Caterpillar Hydraulics Italia Srl – produzione di cilindri idraulici per il gruppo Caterpillar; F.I.L. Fabbrica Italiana Lamiere Srl – produzione di lamiere per la costruzione di parti meccaniche e di componenti di impianti; Geodem Ambiente Srl – demolizioni, scavi e bonifiche; Raffineria di Gela Spa – trasformazione di biomasse in biocarburanti.

Le 5 Menzioni sono state date a: Aptar Italia Spa; F.I.L. Fabbrica Italiana Lamiere Srl; Meic Services Spa; SIVI SRL; Raffineria di Gela Spa.

Sono arrivate Finaliste: Adragna Alimenti Zootecnici Srl; Faurecia Emissions Control Technologies Italy; Frangerini Impresa; Item Oxygen Srl; La Tecnica Nel Vetro Spa; SIVI Srl; Smith International Italia Spa; Toyota Material Handling Italia Srl; Tozzi Green Spa.

 


La certificazione


Come emerge dalle continue notizie di infortuni e morti sul lavoro, la strada verso reali condizioni di sicurezza è ancora lunga e richiede sforzi condivisi da tutti i soggetti in campo. Già nel 2001 la consapevolezza dell’importanza di diffondere valori, politiche e interventi organizzativi a sostegno delle organizzazioni nell’intercettare le cause e prevenire incidenti e malattie professionali, ha portato alla pubblicazione delle Linee guida UNI-Inail, allo scopo di indirizzare le imprese italiane alla progettazione, implementazione e attuazione di sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro.

Sulla base di tali Linee guida si sono avviate una serie di iniziative sui tavoli di lavoro nazionali e internazionali, volte a promuovere e diffondere la certificazione dei sistemi di gestione ai sensi della norma UNI ISO 45001 del 2018, la prima norma internazionale che fissa gli standard minimi di buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo.

Ad oggi sono 39 gli organismi accreditati per lo schema SCR, in conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1:2015; 10.290 aziende e 24.894 siti aziendali sono certificati sotto accreditamento.

I sistemi di gestione certificati SCR assicurano un approccio multidimensionale alla sicurezza, tenendo conto di aspetti sanitari, fisici, psicologici, legali, sociali, culturali, economici e pedagogici, sostenuti anche dalle politiche per il welfare. L’accreditamento garantisce sistemi di gestione in grado di orientare le scelte individuali e collettive verso comportamenti corretti, rispettosi dei valori etici e di favorire la condivisione delle strategie e della gestione dei cambiamenti dell’impresa. Fattori che avvantaggiano l’impresa stessa, dimostrando quanto siano concreti e misurabili i risultati conseguibili grazie alla certificazione accreditata. Da quanto emerso dall’indagine condotta da Accredia, Inail e Aicq nel marzo 2018, infatti, negli ultimi anni le imprese certificate registrano la riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni di quasi il 16 % e dell’indice di gravità di quasi il 40%, più bassi rispetto alle imprese non certificate dello stesso comparto produttivo. Inoltre, grazie al sistema di mutuo riconoscimento delle certificazione accreditate che vige tra Stati membri EA (European co-operation for Accreditation), le imprese certificate sotto accreditamento possono accedere ai mercati internazionali, ove la condivisione di regole armonizzate gioca un ruolo sempre più centrale.