Fondo per il Turismo Sostenibile: i vantaggi della certificazione accreditata

Il Ministero del Turismo, a seguito delle disposizioni del Decreto Ministeriale del 22 marzo 2023, ha reso pubblici i tre Avvisi che comprendono le linee guida e le istruzioni per accedere al Fondo per il Turismo Sostenibile, valido sul triennio 2023-2025 con una dotazione complessiva di 25 milioni di euro.

Due bandi richiamano l’accreditamento, con l’obiettivo, l’uno (Avviso n. 2), di sostenere le strutture ricettive e le imprese turistiche che vogliono conseguire la certificazione di sostenibilità, e l’altro (Avviso n. 3), di costituire l’elenco degli enti accreditati al loro rilascio.

Per le imprese: quali certificazioni accreditate vengono richieste?

L’Avviso Pubblico n. 2 illustra le misure per conseguire le certificazioni sotto accreditamento di sostenibilità. Possono accedervi le imprese turistiche e le strutture ricettive, anche non imprenditoriali, alberghiere ed extralberghiere come affittacamere, ostelli per la gioventù, B&B, ecc. Le risorse disponibili per le attività previste ammontano a euro 990.000 per l’anno 2023.

Il Ministero del Turismo concederà inoltre a ciascun beneficiario un voucher di importo non superiore a 2mila euro, da utilizzare per ottenere, mantenere o rinnovare la certificazione, così come per effettuare le verifiche a campione. La domanda di accesso ai voucher deve essere presentata sulla piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero, a partire dal 17 luglio e fino a esaurimento delle risorse stanziate per il 2023.

L’Avviso indica in dettaglio le norme tecniche (standard) alle quali devono essere conformi le certificazioni accreditate di sostenibilità, per permettere alle imprese e alle strutture di accedere al Fondo:

• EU Ecolabel “Ecoetichetta europea” ed EMAS “Eco-Management and Audit Scheme”
• UNI ISO 20121:2013 “Sistemi di gestione sostenibile degli eventi – Requisiti e guida per l’utilizzo”, che riguarda la certificazione del sistema di gestione sostenibile degli eventi
• UNI EN ISO 14001:2015 “Sistemi di gestione ambientale – Requisiti e guida per l’uso”, con cui un’organizzazione ottiene la certificazione del sistema di gestione ambientale, dimostrando il proprio impegno per limitare l’inquinamento e soddisfare i requisiti legali in termini di prestazioni ambientali
• UNI ISO 13009:2018 “Turismo e servizi correlati – Requisiti e raccomandazioni per le attività in spiaggia, con cui gli operatori balneari ottengono la certificazione dei servizi di gestione delle spiagge, migliorando anche il proprio marketing ambientale e la soddisfazione dei propri clienti, e contribuendo a sostenere il tessuto economico e sociale del territorio
• UNI CEI EN ISO 50001:2018 “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso”, che riguarda la certificazione del sistema di gestione efficiente dell’energia, ottimizzando le performance ambientali, migliorando la propria immagine e riducendo i costi energetici, per avere un accesso privilegiato al mercato
• UNI ISO 21401:2019 “Turismo e servizi correlati – Sistema di gestione per la sostenibilità nelle strutture ricettive – Requisiti”, con cui viene certificato il sistema di gestione della sostenibilità per strutture ricettive, che promuove le strutture di accoglienza e gli enti turistici in grado di fornire un servizio che non tuteli solo l’ambiente, ma anche la dimensione sociale ed economica dello sviluppo.

Per gli organismi: come iscriversi all’elenco degli enti accreditati?

L’Avviso Pubblico n. 3 definisce le modalità per la costituzione dell’elenco degli Enti Certificatori accreditati ai quali i beneficiari dei voucher potranno rivolgersi per richiedere i servizi di certificazione di sostenibilità previsti dal Fondo. Possono presentare domanda di iscrizione gli Enti Certificatori accreditati – ai sensi del Regolamento CE 765/2008 – al rilascio ufficiale di almeno una delle certificazioni di sostenibilità indicate per l’Avviso n. 2, tranne EU Ecolabel ed EMAS.

Gli organismi abilitati al rilascio delle certificazioni presenti nell’Avviso n. 2 sono tutti quelli accreditati per la certificazione dei sistemi di gestione, secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 (anche 17021-4 per i sistemi di gestione sostenibile degli eventi), e per la certificazione dei prodotti/servizi secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17025, nel caso specifico della certificazione dei servizi di gestione delle spiagge secondo la UNI ISO 13009.

Per presentare la domanda di iscrizione all’elenco, gli organismi devono utilizzare la piattaforma informatica indicata dal Ministero: le registrazioni partono il 30 giugno e rimangono aperte fino a esaurimento delle risorse stanziate.