Secondo il Rapporto annuale 2023 dell’Associazione nazionale delle imprese cosmetiche (Cosmetica Italia), il mercato dell’industria cosmetica italiana proietta sul 2023 un fatturato di 14,3 miliardi di euro, in crescita dell8% sul 2022. All’interno di questo mercato, “l’ormai consolidato orientamento verso i prodotti a connotazione naturale e sostenibile caratterizza circa il 25% dei consumi di cosmetici in Italia”.
Sono numeri che rilevano una crescente sensibilità e attenzione ai temi della sostenibilità e dell’origine naturale delle materie prime che compongono i cosmetici. E fanno emergere in modo sempre più evidente la necessità di riconoscere, attraverso l’accreditamento, schemi di certificazione che favoriscono l’utilizzo di lavorazioni e produzioni rispettose dell’ambiente, promuovendo materie prime provenienti da agricoltura biologica e vietando l’utilizzo di OGM e sostanze pericolose.
Come la certificazione COSMOS “Organic and natural products certification” che può essere rilasciata dagli organismi accreditati per certificare prodotti e servizi secondo la norma tecnica UNI CEI EN ISO/IEC 17065.
Come funziona la certificazione COSMOS
Attraverso la certificazione accreditata, che garantisce la conformità ai criteri e ai requisiti dello schema COSMOS, le aziende dimostrano ai consumatori che i loro cosmetici sono biologici o naturali e realizzati con le più alte pratiche di sostenibilità.
Il rispetto dello schema, che viene verificato sotto accreditamento, impone alle organizzazioni di orientare il proprio piano di gestione ambientale sull’intero processo produttivo, compreso il confezionamento.
Il risultato è promuovere l’utilizzo responsabile delle risorse naturali come l’acqua, favorire l’utilizzo di lavorazioni e produzioni rispettose della biodiversità e del benessere degli animali, incentivare l’utilizzo di ingredienti provenienti da agricoltura biologica e sostenere il concetto di “chimica verde” vietando, tra l’altro, l’utilizzo di OGM e sostanze pericolose per l’uomo e l’ambiente.
I prodotti e gli ingredienti coperti dallo schema
Diffusi in 78 Paesi, sono oltre 34.000 i prodotti che riportano il marchio COSMOS:
Lo schema è applicabile anche ai soli ingredienti:
Come ottenere l’accreditamento
La Circolare tecnica Accredia DC N° 29/2022 descrive le modalità di accreditamento degli organismi che intendono operare a fronte dello schema COSMOS, e le tipologie di certificazione di prodotto che le aziende cosmetiche possono implementare.
Per rilasciare la certificazione secondo lo schema COSMOS, gli organismi devono essere in possesso o conseguire l’accreditamento secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17065, dimostrando la conformità ai requisiti definiti da Accredia nei Regolamenti Generali RG-01 “Regolamento per l’accreditamento degli Organismi di Certificazione, Ispezione, Validazione e Verifica – Parte Generale” e RG-03 “Regolamento per l’accreditamento degli Organismi di Certificazione del Prodotto/Servizio/Processo”, oltre a ottenere l’approvazione dello scheme owner COSMOS a operare sul mercato utilizzando il suo marchio.
L’iter di accreditamento prevede inoltre una serie di attività di verifica:
Per il mantenimento dell’accreditamento, salvo situazioni particolari, sono invece richieste: