Ad ottobre 2023, secondo gli ultimi dati rilevati, erano circa 32mila i siti aziendali italiani con un sistema di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro, certificato secondo la norma UNI EN ISO 45001 da 50 organismi accreditati. Un numero così elevato da collocare il nostro Paese al secondo posto nel mondo già nel 2022, secondo la survey annuale di International Organization for Standardization (ISO).
In questo contesto, lo scorso 11 aprile a Roma Accredia e Inail hanno organizzato il Convegno “L’efficacia delle certificazioni accreditate per i sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro. Norme tecniche, regolamenti, sostegno e rilevazione dei risultati: dall’attualità alle prospettive” per presentare la quarta edizione dello studio che dimostra la relazione diretta e positiva tra la certificazione rilasciata sotto accreditamento e la riduzione degli infortuni sul lavoro, in termini di indice di frequenza e rapporto di gravità.
Una banca dati italiana del lavoro e la formazione
I risultati dello studio Accredia-Inail sono stati raggiunti confrontando le informazioni delle aziende con un sistema di gestione, certificato sotto accreditamento per la salute e sicurezza sul lavoro, con quelle prive di certificazione, provenienti dalla Banca Dati Accredia e dal Database Inail.
In particolare, i dati relativi al periodo 2017-2021 evidenziano una minore frequenza degli eventi infortunistici presso le imprese certificate sotto accreditamento, pari, per il complesso delle attività, al 22,6%. Per le stesse aziende, inoltre, la riduzione della gravità degli infortuni è mediamente minore del 29,2%.
Questi risultati sono da considerare non un punto di arrivo, ma il frutto di un percorso in costante miglioramento. Per ottenere informazioni fondamentali così da determinare sempre più e sempre meglio l’approccio alla salute e alla sicurezza sul lavoro, ha spiegato il Presidente di Accredia Massimo De Felice in sede di presentazione: “Il primo atto in questa direzione dovrebbe essere quello di riuscire a creare una vera banca dati del lavoro in Italia”.
Un sistema in grado di generare “una capacità di raccolta dei dati misurati sul fenomeno”, così da “riuscire a organizzarli in modo efficace in strutture architetturali moderne e applicare tecniche potenti nella identificazione delle cause e delle problematiche, come le moderne tecniche di machine learning”. Un altro aspetto fondamentale coinvolge, poi, la formazione, che, come nel caso dell’Accredia Academy, sappia agire “su ambiti molto operativi, ispirati alla risoluzione dei problemi”.
L’approccio manageriale alla salute e sicurezza sul lavoro
Come ha chiarito invece il Commissario straordinario Inail Fabrizio D’Ascenzo, occorre “che la salute e la sicurezza sul lavoro non vengano considerate un insieme di principi astratti difficilmente applicabili o, peggio, oneri imposti che si è costretti a sostenere, ma possano essere parte integrante della cultura di impresa e assumano concretezza nello svolgersi dei processi organizzativi”.
I sistemi di gestione della salute e della sicurezza dei lavoratori certificati sotto accreditamento assieme al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo costituiscono gli strumenti di adozione volontaria da parte delle aziende.
E rappresentano, pertanto, “una presa di coscienza sulla necessità di rendere effettiva l’azione di prevenzione attraverso l’adozione di un approccio manageriale alla salute e sicurezza sul lavoro. I risultati di questo studio non possono che fornire un elemento estremamente valido per favorire tale presa di coscienza”.
Perché la certificazione accreditata
Come hanno mostrato nei loro interventi gli esperti Accredia e Inail, il sistema di mutuo riconoscimento garantito dall’accreditamento permette alle imprese provviste di certificazione accreditata UNI EN ISO 45001 di realizzare un vero investimento nel capitale umano e nell’innovazione tecnologica, facendo valere la certificazione anche sui mercati internazionali. Ambito in cui la condivisione degli standard internazionali gioca un ruolo di grande centralità.
La certificazione accreditata viene anche riconosciuta come requisito premiante per la partecipazione ai bandi di gara, pubblici e privati. A questi strumenti, Inail affianca le premialità e i finanziamenti riconosciuti alle imprese che investono nel miglioramento degli assetti aziendali in direzione di un lavoro sempre più sicuro.