Garantire l’affidabilità delle misurazioni attraverso la taratura degli strumenti di misura, eseguita dai laboratori accreditati, ha un ruolo fondamentale in un numero crescente di contesti e settori produttivi.
Dall’industria alla ricerca, oggi i Certificati di Taratura si avvalgono dell’apporto innovativo della digitalizzazione ed entrano nella nuova dimensione dei Certificati di Taratura Digitali (Digital Calibration Certificate – DCC). In un articolo pubblicato su Tutto Misure, Fabrizio Manta e Paola Pedone, funzionari tecnici del Dipartimento Laboratori di taratura, spiegano come.
La piramide della riferibilità metrologica
I Certificati di Taratura emessi dai laboratori accreditati garantiscono che ogni misura sia conforme alle norme di riferimento e che ogni strumento sia correttamente tarato per le specifiche applicazioni, sostenendo la fiducia del mercato e supportandone lo sviluppo.
Si tratta di documenti che esprimono i risultati della taratura in termini di valore misurato e di incertezza di misura associata, nel confronto con un campione di riferimento di più alto livello.
Le misure così prodotte acquisiscono la proprietà della riferibilità metrologica, configurata su una catena di confronti a struttura piramidale: immaginando il percorso dal vertice alla base, si passa dagli Istituti Metrologici Primari – che definiscono le unità di misura secondo lo standard del Sistema Internazionale (SI) – ai centri di taratura, ovvero i laboratori accreditati in Italia da Accredia, fino ai laboratori aziendali e di prova.
Questa gerarchia riflette tanto il livello di accuratezza raggiungibile quanto il numero delle tarature effettuate, che si evidenzia nei dati del mercato di riferimento:
I 3 pilastri del Digital Calibration Certificate
Il passaggio dal Certificato di Taratura tradizionale a quello Digitale (Digital Calibration Certificate – DCC) è una innovazione avviata nel 2017 dall’Istituto Metrologico Primario tedesco (PTB) e si fonda su tre pilastri essenziali:
I vantaggi del passaggio al digitale
Fino a oggi, la gestione tradizionale e cartacea dei Certificati di Taratura ha svolto un ruolo fondamentale, di innegabile valore storico e tangibile. Ma nel tempo ha accumulato una serie di problematiche operative in termini di gestione dei dati, standardizzazione, conservazione e vulnerabilità alla falsificazione.
Da qui è emersa la necessità di un’evoluzione verso soluzioni più sicure ed efficienti come quelle offerte dalla digitalizzazione. Oltre che più sostenibili.
Tra i principali vantaggi del Certificato di Taratura Digitale, si evidenziano: