Cresce il sistema dei laboratori di prova: numeri e novità dal Congresso 2025
Lo scorso ottobre, le due sessioni del Congresso Nazionale del Dipartimento Laboratori di prova di Accredia, dedicate ai laboratori accreditati e agli ispettori qualificati, hanno condiviso risultati, aggiornamenti e sfide del sistema di accreditamento.
Tra risultati in crescita e nuove sfide regolatorie, il Congresso 2025 ha mostrato un sistema dei laboratori di prova solido e in continuo aggiornamento. Le due sessioni hanno messo in luce il valore della formazione, la necessità di armonizzazione ispettiva e il ruolo crescente dell’innovazione nei processi di accreditamento.
Laboratori di prova: 2.616 i soggetti accreditati
La prima giornata del Congresso ha riunito i laboratori di prova accreditati per un confronto sui risultati e sulle prospettive del Dipartimento. Dopo i saluti del Presidente di Accredia, Massimo De Felice e del Direttore Generale Filippo Trifiletti, la Vice Direttrice Generale e Direttrice del Dipartimento Silvia Tramontin e il Vice Direttore Federico Pecoraro hanno presentato la relazione annuale. Nel 2024 i soggetti accreditati hanno raggiunto quota 2.616, con 21.208 giornate di verifica e 622 ispettori ed esperti tecnici coinvolti nelle attività di valutazione.
Silvia Tramontin ha evidenziato anche come “Il Dipartimento Laboratori di prova gestisca oggi il 55% degli accreditamenti totali di Accredia”. La relazione ha inoltre mostrato una crescita costante delle attività, con un incremento di 667 giornate di verifica rispetto al 2023 e l’ampliamento degli schemi accreditati, in particolare nei settori ambientale, biomedicale e agroalimentare.
Filippo Trifiletti ha ricordato che “Nel primo semestre 2025 sono stati organizzati 128 eventi formativi rivolti a ispettori, esperti e soggetti accreditati, coordinati da Accredia Academy”. La formazione, ha evidenziato, resta un elemento strategico per garantire competenze tecniche aggiornate e uniformità di approccio nelle verifiche.
Documentazione, modulistica e nuove regole tecniche
Uno spazio importante è stato dedicato agli aggiornamenti documentali, con la presentazione di Beatrice Bargellini, Responsabile del Sistema di Gestione di Accredia e di Stefania Chiacchiararelli, Addetta al Sistema di Gestione. La relazione ha approfondito la revisione della modulistica e delle check list alla luce delle evoluzioni normative europee e nazionali e la progressiva transizione alla UNI EN ISO 15189:2024 per i laboratori medici, avviata secondo le tempistiche definite a livello internazionale con scadenza ad agosto 2025.
Nel pomeriggio, Beatrice Bargellini ha illustrato le novità del Regolamento Tecnico RT-39, che recepisce la politica ILAC P9:01/2024 sulla partecipazione a prove valutative e confronti interlaboratorio, approfondendo i requisiti per la gestione dei programmi e delle prove esterne.
La sessione è proseguita con l’intervento di Sabrina Pepa, Funzionaria tecnica e Ispettrice Accredia, che ha presentato le indicazioni per l’armonizzazione dei Regolamenti Accredia e dei requisiti normativi di riferimento, con particolare attenzione alla coerenza dei comportamenti ispettivi e all’applicazione omogenea dei criteri di valutazione.
Etica, sicurezza e responsabilità: una governance in evoluzione
Il Congresso ha affrontato, in precedenza, anche i temi della governance e della responsabilità etica, con gli interventi di Emanuele Montemarano, Presidente dell’Organismo di Vigilanza e di Luca Oldrini, Data Protection Officer di Accredia. Montemarano ha illustrato il funzionamento del Modello Organizzativo 231, previsto dal D.Lgs. 231/2001, insieme al Codice Etico e di Condotta e al Piano Anticorruzione, sottolineando l’importanza della prevenzione e della trasparenza nei processi di accreditamento.
Luca Oldrini ha approfondito, invece, gli aspetti legati al Regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR) e alla cybersecurity, con un’analisi dei rischi digitali nelle attività ispettive e delle misure adottate da Accredia per la protezione delle informazioni. Ha, inoltre, richiamato l’attenzione sulle buone pratiche di sicurezza da parte di ispettori e valutatori, fondamentali per garantire la tutela dei dati e la resilienza dei sistemi informativi.
Ispettori qualificati: l’armonizzazione dei regolamenti
La sessione dedicata agli ispettori qualificati è stata centrata sull’uniformità dei comportamenti e sull’evoluzione dei processi digitali. Dopo i saluti, la relazione introduttiva di Silvia Tramontin e Federico Pecoraro e gli altri interventi, si è tenuto un workshop tecnico condotto da Sergio Guzzi, Sabrina Pepa e Giancarlo Peruzzo, dedicato all’armonizzazione dei Regolamenti Accredia e all’applicazione coerente dei requisiti normativi nei diversi schemi di accreditamento.
Durante il workshop sono stati esaminati i principali aspetti operativi legati all’armonizzazione ispettiva, con un focus sulla corretta applicazione dei Regolamenti Accredia e dei requisiti normativi nei diversi schemi di accreditamento. La sessione ha posto attenzione agli elementi abilitanti dell’attività ispettiva, dalla gestione strutturata dei dati alla coerenza nella presentazione dei risultati, fino al valore della collaborazione operativa come fattore determinante per la qualità e l’affidabilità del sistema.