Prove sui PFAS: i laboratori per la sicurezza delle acque
PFAS ovunque, ma trovarli è una sfida. Le sostanze perfluoroalchiliche (Pfas) contaminano un’ampia gamma di prodotti che usiamo ogni giorno: carta, alimenti, acqua potabile, cosmetici e tanto altro. Tuttavia, rilevare questi inquinanti invisibili è una vera sfida. Le conseguenze? Malattie e gravi impatti sulla salute e sull’ambiente.
“I laboratori da noi accreditati giocheranno un ruolo chiave nella rilevazione e monitoraggio di queste sostanze, fondamentali per tutelare la salute pubblica”, sottolinea Federico Pecoraro, Vice Direttore del Dipartimento Laboratori di prova Accredia in un’intervista a Pianeta 2030, lo speciale mensile del Corriere della Sera dedicato alla sostenibilità.
Attualmente, su 900 laboratori accreditati per le analisi della qualità delle acque, circa 60 sono accreditati anche per determinare Pfas: operazione molto complessa vista la bassa concentrazione di queste molecole all’interno di campioni dove sono presenti altri miliardi di sostanze.