In un mondo sempre più globalizzato, in cui il trasferimento delle tecnologie abilitanti nei processi produttivi avrà impatti sempre maggiori, anche il settore delle costruzioni ha la necessità di innovare metodi e modelli progettuali. L’applicazione del Building Information Modeling (BIM) sta modificando l’approccio gestionale al processo progettuale ottimizzando le scelte preliminari e riducendo al minimo errori ed ambiguità garantendo il controllo totale sulla precisione, sulla gestione dei costi e nella realizzazione delle varianti.
Anche il mondo della normazione ha intrapreso un percorso volto a definire un linguaggio unico e condiviso tra tutti gli attori della filiera, dal committente, al progettista, al produttore dei componenti, agli installatori degli impianti, alle imprese costruttrici, all’utente finale del prodotto.
Per garantire un livello ottimale di competenza tra i professionisti che utilizzano il BIM l’UNI ha rilasciato una serie di norme con l’obiettivo di fornire indicazioni applicative sulle modalità di valutazione e certificazione delle figure professionali del BIM. In più, i professionisti interessati che, decidendo di farsi certificare, potranno valorizzare le proprie competenze e capacità, aumentando competitività e reputazione, in un mercato sempre più innovativo e alla ricerca di figure qualificate.
Ad essere avvantaggiate saranno anche le società, di ingegneria o di architettura e le stazioni appaltanti, che avranno così la possibilità di rivolgersi ad una rete di professionisti certificati e valutati dagli Organismi di Certificazione delle Persone, nei confronti dei quali Accredia verifica competenza, imparzialità e indipendenza.
Evento a partecipazione gratuita, fino ad esaurimento posti disponibili, previa registrazione al link: https://emiliaromagna.aicqna.it/2020/10/03/il-bim-le-certificazioniaccreditate-dei-professionisti-e-quelle-per-le-infrastrutture-critiche/