Il controllo delle vibrazioni gioca un ruolo importante in molti ambiti: dai processi industriali (per il monitoraggio del funzionamento di sistemi o la prevenzione dei difetti), all’Industria 4.0 (per la gestione dell’automazione e del Machine Learning), così come per altre applicazioni oggi molto diffuse, come il rilevamento ambientale, sismico e delle infrastrutture, i sistemi di navigazione e posizionamento, la chirurgia e le diagnosi a distanza, il rilevamento di feedback sulla salute e il rischio ambientale/naturale.
In queste applicazioni, la qualità e la riferibilità dei dati sono di fondamentale importanza, come la scelta di opportuni sistemi di misura, sensori fisico-digitali di nuova generazione e metodi di analisi. Come riportato nel documento strategico BIPM del comitato consultivo per l’acustica, gli ultrasuoni e le vibrazioni (CCAUV), «la diffusione di tali sistemi deve essere sostenuta da una nuova metrologia per supportare un funzionamento affidabile e sicuro (compreso il rilevamento digitale) e per sostenere le catene di riferibilità e i requisiti di gestione della qualità».
Il seminario, organizzato dall’AIA in collaborazione con INRiM, con il patrocinio del Politecnico di Torino, di Accredia e di ARPA Piemonte, ha l’obiettivo di analizzare queste nuove prospettive e opportunità nell’ambito del controllo delle vibrazioni, attraverso interventi di esperti provenienti da Università, Industria, Agenzie e Laboratori.
Le iscrizioni si chiudono il 22 marzo p.v.
Per informazioni visita la pagina dedicata al seguente link: https://acustica-aia.it/event/levoluzione-del-controllo-delle-vibrazioni-smart-sensor-networks-industry-4-0-torino-28-marzo-2023/