Il 21 settembre 2001 furono pubblicate da UNI le “Linee guida per un Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro – SGSL”. Un documento, frutto del lavoro congiunto di Inail, UNI e di tutte le parti sociali, con il quale le istituzioni e il sistema produttivo sancirono una strategia di prevenzione e sicurezza sul lavoro basata sull’approccio manageriale e gestionale che va oltre la semplice conformità per arrivare a identificare, pianificare ed ottenere il miglioramento continuo delle performance di prevenzione aziendale.
In questi 20 anni molta strada è stata compiuta. Le Linee Guida UNI-Inail hanno consentito l’ampia diffusione dei sistemi OHSAS 18001, sono state incluse nell’art. 30 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. come componente essenziale di Modello Organizzativo e Gestionale utile di generare efficacia esimente dalla responsabilità amministrativa delle imprese e dalle sue pesanti sanzioni. Ancora, nel 2018 è stata pubblicata e recepita anche in Italia, la prima norma globale sulla gestione della salute e sicurezza sul lavoro, la UNI ISO 45001 che proprio quest’anno sostituirà in toto la 18001 che verrà ritirata.
L’efficacia prevenzionale dei SGSL è stata dimostrata da uno studio di Accredia e Inail che ha mostrato riduzioni rilevanti nella gravità e nella frequenza degli infortuni nelle aziende che li hanno adottati.
Proprio in questo periodo, mentre si sta superando l’emergenza sanitaria, in Italia si assiste ad una nuova ondata di gravi infortuni sul lavoro che hanno riacceso l’attenzione dell’opinione pubblica su una problematica rilevante sul piano sociale ma anche economico e di competitività del “sistema Paese”. Quella della gestione sistemica e manageriale della salute e sicurezza sul lavoro integrata con la gestione aziendale nel suo complesso è certamente una delle strategie possibili e di efficacia dimostrata.
Il seminario “Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro a 20 anni dalla pubblicazione delle Linee Guida SGL – UNI/Inail”, organizzato nell’ambito della Fiera Ambiente Lavoro, nel ripercorrere i venti anni trascorsi, vuole fare il punto su: contenuti, stato dell’arte e prospettive per lo sviluppo di una cultura manageriale della sicurezza sul lavoro per la riduzione del fenomeno infortunistico e tecnopatico e la sostenibilità dei processi produttivi.