In Italia un ragazzino su due è vittima di episodi di bullismo. L’età più a rischio è quella compresa tra gli 11 e i 17 anni. I dati Istat pongono l’accento su un fenomeno molto delicato e in crescita che riguarda l’età adolescenziale. Affrontare e prevenire il rischio di comportamenti violenti è la strada percorsa anche da Accredia, UNI, FIDAE, ISRE e MOIGE che il 18 settembre scorso hanno presentato a Milano la Prassi di Riferimento UNI/PdR 42:2018 “Prevenzione e contrasto del bullismo”, nata dalla collaborazione del tavolo di lavoro voluto proprio dall’Ente di accreditamento.
“Per la prima volta una scuola, laddove dimostri il rispetto dei requisiti previsti dalla Prassi, potrà ottenere la certificazione da parte di un organismo accreditato secondo la norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1 – spiega Giuseppe Rossi, Presidente di Accredia.