Nel settore della Ricerca e Sviluppo in ambito sanitario è ormai ampiamente riconosciuta l’esigenza di avere a disposizione materiale biologico e dati associati di qualità appropriata, in grado di assicurare la riproducibilità e la comparabilità dei risultati della ricerca. Questo anche alla luce del valore sempre crescente della medicina traslazionale e quindi dell’importanza di un corretto trasferimento delle scoperte scientifiche in concrete strategie di prevenzione delle malattie a maggior impatto socio-economico.
La norma ISO 20387:2018 “Biobanking – General requirements for biobanking” elaborata dal Comitato Tecnico ISO/TC 276 “Biotechnology”, ha proprio lo scopo di rispondere in maniera concreta a questa necessità. In quale modo? Definendo i requisiti di competenza, imparzialità e coerente funzionamento delle biobanche, inclusi i requisiti relativi al controllo qualità per garantire materiali biologici e dati associati di qualità adeguata.