Il 2022 si è rivelato l’anno della ripresa del biologico italiano anche nel comparto zootecnico, con la superficie italiana coltivata con metodo biologico che ha superato i 2,3 milioni di ettari e un incremento su base annua del +7,5%.
L’analisi dei dati nazionali relativa agli operatori al 31 dicembre 2022 conferma, dunque, un’evoluzione positiva del settore, nonostante il contesto attuale, in continuo mutamento e fortemente condizionato dalle emergenze energetiche e climatiche. In particolare, nel 2022 gli operatori certificati biologici hanno superato le 92mila unità, con un aumento superiore al 7%, confermando la tendenza di crescita iniziata a partire dal 2010.
In questo settore in crescente e rapido sviluppo, anche il sistema dei controlli è sempre più attento a raggiungere tale obiettivo, assicurando efficacia ed efficienza nelle attività di verifica sugli operatori, grazie alle sue componenti: la vigilanza del mercato dell’Autorità nazionale, l’accreditamento dell’Ente Unico e la valutazione della conformità svolta dagli organismi di certificazione pubblici e privati.