L’affidabilità dei risultati delle misurazioni, aspetto fondamentale per la qualità di tutti i prodotti, servizi e processi che fanno parte della vita delle imprese in tutti i settori, dipende anche dall’utilizzo dei Materiali di Riferimento (RM): materiali «sufficientemente omogenei e stabili, rispetto a una o più proprietà specificate, giudicati idonei all’utilizzo previsto in un processo di misurazione». Maggiore garanzia di omogeneità intrinseca e di stabilità nel tempo è offerta dai Materiali di Riferimento Certificati (CRM), che sono accompagnati da un documento che riporta i valori di una o più proprietà specificate, con le loro incertezze associate, e una dichiarazione di riferibilità e rintracciabilità, definite impiegando procedure valide. È questo lo scenario in cui entrano in gioco i Produttori di Materiali di Riferimento accreditati, descritto da Marco Cibien e Giulia Suriani in un articolo pubblicato nella rivista di UNI “U&C – Unificazione e Certificazione” all’interno del dossier “Le “nuove frontiere” della valutazione della conformità”, di cui Accredia pubblica tutti i contributi.