Professioni non regolamentate. Il ruolo di garanzia dell’accreditamento

In Italia, la Legge 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” nasce dall’esigenza di stabilire regole adeguate a garantire la qualità a tutti gli utenti dei servizi professionali, assicurando allo stesso tempo la flessibilità necessaria alle naturali dinamiche competitive.
Il quadro normativo è fondato su un equilibrio dinamico tra diversi attori – associazioni, forme aggregative, Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Accredia – L’Ente italiano di accreditamento, UNI – Ente italiano di normazione – che negli anni si sono impegnati per il riconoscimento, da parte dello Stato e del mercato, delle professioni non organizzate.
Accredia verifica che le certificazioni siano rilasciate da organismi accreditati, competenti per la certificazione delle persone, che operano secondo la norma internazionale UNI CEI EN ISO/IEC 17024, in base a norme tecniche UNI specifiche per ogni tipologia di professione.