Esistono attualmente circa 445.000 professionisti che non hanno un Albo o un Ordine riconosciuto per legge. Si tratta, per esempio, di wedding planner, influencer, cuochi, professionisti ICT, grafici, educatori cinofili, valutatori immobiliari, mediatori familiari e copywriter digitali. Fanno parte delle cosiddette professioni non regolamentate e, secondo gli ultimi dati Confcommercio, sono aumentati del 100% negli ultimi 12 anni e oggi sono fortemente richiesti nel mercato.
E’ questo il tema della ricerca “Le professioni non regolamentate. Il punto di vista dei professionisti” sulla certificazione accreditata alle norme UNI, che Accredia e UNI hanno presentato insieme alle Associazioni dei soggetti accreditati ASSOTIC e Conforma.
Dallo studio, emerge che a scegliere la via della certificazione accreditata secondo norma UNI sono principalmente i professionisti più affermati. Dopo alcuni anni di attività, decidono di far certificare le proprie competenze da un organismo accreditato, principalmente per ottenere un maggiore riconoscimento su scala nazionale e internazionale.