Ottimizzare i tempi e i costi di ricerca e sviluppo, garantendo la qualità delle prestazioni e l’affidabilità dei risultati, è una priorità per il mondo della scienza e il settore dell’industria. Circa l’80% della spesa globale destinata alla ricerca si traduce in spreco, perché i risultati ottenuti non sono adeguati, in parte a causa della mancanza di qualificazione del materiale di partenza.
Una garanzia è offerta dall’attività di biobanking, che mette a disposizione materiali biologici qualificati per ottenere risultati riproducibili e comparabili. La biobanca è una struttura che opera senza scopo di lucro, per svolgere servizi di acquisizione, conservazione, raccolta, preparazione, preservazione, prova, analisi e distribuzione dei materiali biologici e dei dati associati. Il materiale biologico può essere di origine umana, animale e vegetale o derivare da microrganismi e funghi.
L’accreditamento delle biobanche secondo la norma ISO 20387 regolamenta l’attività a fini di ricerca e sviluppo.
Il biobanking è uno strumento strategico per il progresso delle biotecnologie e la ricerca scientifica e industriale, per favorire lo sviluppo di nuove terapie e la comprensione delle malattie, nonché per offrire informazioni utili alla cura, alla prevenzione e alla diagnosi precoce.
Ci sono diverse tipologie di biobanche, a seconda del materiale biologico che raccolgono e conservano, e offrono molteplici benefici ai settori in cui operano, con grandi opportunità di crescita.
Gestire correttamente i materiali biologici e i dati associati dal punto di vista tecnico, etico, legale e di imparzialità, è fondamentale per ottenere materiale adatto allo scopo a cui è destinato. Garantendo risultati riproducibili e comparabili, la biobanca accreditata può contribuire a ridurre i tempi e i costi per la ricerca e lo sviluppo, in ambito scientifico e industriale.
In prospettiva, le biobanche potranno godere di un accesso preferenziale al mondo economico e della ricerca e saranno probabilmente partner favorite nei progetti scientifici e industriali, come l’elaborazione di dossier o le verifiche di nuovi test diagnostici.
Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) sono ospedali individuati dal Ministero della Salute che accedono a materiale prezioso per la ricerca e molto spesso hanno biobanche interne. L’accreditamento è un’opportunità per migliorare la qualità del servizio sanitario offerto, la ricerca e lo sviluppo.
I cittadini avranno la sicurezza che il materiale biologico messo a disposizione e autorizzato per la conservazione e la ricerca, sarà trattato nel rispetto degli standard di qualità internazionali garantiti dalla conformità alla norma ISO 20387, con la prospettiva di benefici per la salute individuale e collettiva.
La missione della biobanca è quella di contribuire al progresso scientifico, non solo conservando, ma anche scambiando il proprio materiale con le altre strutture, a livello nazionale e internazionale, affinché venga impiegato per la ricerca.
L’accreditamento agisce come propulsore degli scambi, permettendo di creare un sistema di biobanche con metodiche comparabili e di contare su un numero maggior di materiali di qualità, che sono alla base di evidenze scientifiche sempre più affidabili e riproducibili.
Le attività di biobanking sono svolte dalle biobanche accreditate ai sensi della norma ISO 20387.