Biocombustibili solidi
Servizio
Certificazioni di prodotti e servizi
Settore
Ambiente
Riferimento normativo
UNI EN ISO 17225-1
Specifiche e classificazione dei combustibili-Parte 1:Requisiti generali
UNI EN ISO 17225-2
Specifiche e classificazione del combustibile-Parte 2:Definizione delle classi di pellet di legno
UNI EN ISO 17225-3
Specifiche e classificazione del combustibile-Parte 3: Definizione delle classi di bricchette di legno
UNI EN ISO 17225-4
Specifiche e classificazione del combustibile-Parte 4: Definizione delle classi di cippato di legno
UNI EN ISO 17225-5
Specifiche e classificazione del combustibile-Parte 5:Definizione delle classi di legna da ardere
UNI EN 15234-1
Assicurazione di qualità del biocombustibile-Parte 1: Requisiti Generali
UNI EN ISO 15234-2
Assicurazione di qualità del biocombustibile-Parte 2: Pellet di Legno per uso non industriale
UNI EN 15234-3
Assicurazione di qualità del biocombustibile-Parte 3 "Bricchette di Legno per uso non industriale"
UNI EN 15234-3
Assicurazione di qualità del biocombustibile-Parte 4 "Cippato di legno per uso non industriale"
UNI EN 15234-5
Assicurazione di qualità del biocombustibile-Parte 5: Legna da ardere per uso non Industriale per 1)Produttori 2)Distributori
Descrizione
I biocombustibili solidi, generalmente ricavati da coltivazioni dedicate o prodotti di scarto di altre lavorazioni, sono:
- Cippato e pellets;
- Scarti dell’industria agroalimentare e del legno;
- Rifiuti agricoli e forestali.
La certificazione accreditata dei biocombustibili solidi attesta i requisiti di sostenibilità per la produzione di energia e per l’uso di biomassa: solo gli operatori economici certificati possono rilasciare dichiarazione di conformità alle Direttive Europee e dichiarare i loro prodotti tracciabili e perfettamente integrati con il territorio.
Obbligatorio o volontario
Volontario
Chi rilascia il servizio
Organismi di certificazione di prodotto accreditati
secondo la norma ISO/IEC 17065
Cerca un soggetto accreditato per rilasciare il servizio
Documenti Applicabili per chi rilascia il servizio
Circolari tecniche applicabili per chi rilascia il servizio