Mobility Manager
Descrizione
L’aumento dello smart working a causa della pandemia e la sostenibilità ambientale hanno reso indispensabile la definizione di piani per gli spostamenti casa-lavoro che favoriscano un più efficace utilizzo dei mezzi pubblici e una riduzione degli spostamenti nelle ore di punta. Con il “Decreto Rilancio” (DL 34/2020, convertito in Legge 77/2020) viene introdotto l’obbligo di nominare un Mobility Manager per tutte le aziende o gli Enti pubblici con più di 100 dipendenti con il compito di redigere un Piano degli Spostamenti Casa Lavoro (PSCL) che contenga un’analisi delle abitudini di mobilità dei dipendenti e le possibili soluzioni per ottimizzare gli spostamenti casa-lavoro.
La certificazione accreditata di un professionista della mobilità può offrire maggiori garanzie circa le sue abilità e competenze rendendolo più competitivo su un mercato che sta rapidamente creando nuove opportunità per queste figure professionali.
Già nel 2018 l' UNI, in collaborazione con AIAGA (Associazione Italiana Acquirenti e Gestori di Auto Aziendali), ha elaborato la Prassi di Riferimento UNI/PdR 35 allo scopo di definire i requisiti di conoscenza, abilità e competenza di quattro profili professionali relativi alla mobilità aziendale. Le figure delineate sono quelle del Mobility Manager (gestore degli spostamenti casa-lavoro), del Fleet Manager (responsabile della gestione della flotta aziendale), del Travel Manager (gestore delle trasferte di lavoro) e del Corporate Mobility Manager (che coordina le attività dei suddetti manager).
Obbligatorio o volontario
Volontario
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secondo la norma ISO/IEC 17024
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