La prassi di riferimento fornisce le linee guida per la gestione della didattica a distanza e mista nelle scuole di ogni ordine e grado, sia gestite da enti pubblici che da enti privati, in quest’ultimo caso sia paritarie che non paritarie. E’ inoltre applicabile alle altre organizzazioni, come ad esempio i centri di formazione professionale, che svolgono attività assimilabili a quella scolastica.
La PdR ha l’obiettivo di definire criteri e metodi per organizzare l’integrazione tra didattica in presenza e a distanza non solo rispetto all’emergenza Covid-19, ma anche nella prospettiva futura di un utilizzo sempre più integrato tra gli strumenti di studio tradizionali e quelli connessi alle nuove tecnologie.
Scopo della prassi è dunque fornire agli operatori scolastici un modello organizzativo di riferimento utile a tenere sotto controllo tutte le attività connesse alla didattica a distanza e mista, e insieme garantire il rispetto delle indicazioni ministeriali e il raggiungimento dei modelli qualitativi definiti nell’offerta formativa della singola istituzione scolastica.
È un intervento di fondamentale utilità sociale, perché, per la prima volta, offre a milioni di insegnanti, educatori, alunni e famiglie, indicazioni tecniche strutturali e un modello di riferimento codificato per l’organizzazione dello studio a distanza.
Organismi di certificazione dei sistemi di gestione della didattica a distanza e mista accreditati
secondo la norma ISO/IEC 17021-1